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Contraddittorio preventivo obbligatorio: quali ricadute sui tributi locali?

20/12/2025 - La portata generale dell’art. 6-bis dello Statuto dei diritti del contribuente, che introduce finalmente l’obbligo del contraddittorio preventivo e generalizzato tra Amministrazione finanziaria e contribuente, rende inevitabile interrogarsi sulle sue ricadute nell’ambito dell’imposizione locale, dove gli enti territoriali sono chiamati ad adeguare le proprie prassi accertative al nuovo obbligo procedimentale. In tale prospettiva, i regolamenti comunali che daranno attuazione al principio del contraddittorio rappresentano uno strumento di armonizzazione normativa, capace di orientare più efficacemente l’azione amministrativa e renderla maggiormente aderente alle finalità della riforma fiscale: valorizzare il ruolo degli enti locali nella gestione del rapporto tributario, riconoscendo al contraddittorio una funzione di riequilibrio e di razionalizzazione dell’attività accertativa. La portata generale dell’art. 6-bis dello Statuto dei diritti del contribuente, che introduce finalmente l’obbligo del contraddittorio preventivo e generalizzato tra Amministrazione finanziaria e contribuente, rende inevitabile interrogarsi sulle sue ricadute nell’ambito dell’imposizione locale, dove gli enti territoriali sono chiamati ad adeguare le proprie prassi accertative al nuovo obbligo procedimentale. In tale prospettiva, i regolamenti comunali che daranno attuazione al principio del contraddittorio rappresentano uno strumento di armonizzazione normativa, capace di orientare più efficacemente l’azione amministrativa e renderla maggiormente aderente alle finalità della riforma fiscale: valorizzare il ruolo degli enti locali nella gestione del rapporto tributario, riconoscendo al contraddittorio una funzione di riequilibrio e di razionalizzazione dell’attività accertativa.

Correttivo IRPEF-IRES: tutte le novità per imprese e contribuenti

20/12/2025 - È stato pubblicato, nella G.U. n. 294 del 19 dicembre 2025 il D.Lgs. n. 192/2025, terzo decreto correttivo della <a target="_blank" title="riforma IRPEF e IRES" href="https://www.ipsoa.it/speciali/irpef-ires-riforma-fiscale">riforma IRPEF e IRES</a>. Vengono, dunque, ufficializzate le tante novità, alcune delle quali entrano in vigore già con effetto dal periodo d’imposta 2025. Da ricordare, tra le altre, le norme in materia di detrazioni per familiari a carico, correzione degli errori contabili, contributo sugli interpelli, operazioni straordinarie, fiscalità internazionale. Non mancano, poi, alcune novità sull’adempimento collaborativo, sulle imposte indirette e sulle dogane e accise. È stato pubblicato, nella G.U. n. 294 del 19 dicembre 2025 il D.Lgs. n. 192/2025, terzo decreto correttivo della riforma IRPEF e IRES. Vengono, dunque, ufficializzate le tante novità, alcune delle quali entrano in vigore già con effetto dal periodo d’imposta 2025. Da ricordare, tra le altre, le norme in materia di detrazioni per familiari a carico, correzione degli errori contabili, contributo sugli interpelli, operazioni straordinarie, fiscalità internazionale. Non mancano, poi, alcune novità sull’adempimento collaborativo, sulle imposte indirette e sulle dogane e accise.

Il Decreto correttivo IRPEF-IRES approda in G.U.

20/12/2025 - Nella Gazzetta Ufficiale del 19 dicembre 2025 è stato pubblicato il decreto legislativo 18 dicembre 2025, n. 192, contenente disposizioni integrative e correttive in materia di IRPEF e IRES, di fiscalità internazionale, di imposta sulle successioni e donazioni e di imposta di registro, nonché di modifica allo Statuto dei diritti del contribuente e ai Testi Unici delle sanzioni tributarie amministrative e penali, dei tributi erariali minori, della giustizia tributaria e in materia di versamenti e di riscossioneabstract Nella Gazzetta Ufficiale del 19 dicembre 2025 è stato pubblicato il decreto legislativo 18 dicembre 2025, n. 192, contenente disposizioni integrative e correttive in materia di IRPEF e IRES, di fiscalità internazionale, di imposta sulle successioni e donazioni e di imposta di registro, nonché di modifica allo Statuto dei diritti del contribuente e ai Testi Unici delle sanzioni tributarie amministrative e penali, dei tributi erariali minori, della giustizia tributaria e in materia di versamenti e di riscossioneabstract

Pensioni: nel 2026 perequazione con incremento provvisorio dell'1,4%

20/12/2025 - La perequazione delle pensioni provvisoria per il 2026 ammonterà a +1,4%, salvo conguaglio da applicarsi dal 1° gennaio 2027, in base all’indice definitivo. È quanto indicato con il <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.M. 19 novembre 2025" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000994251SOMM">D.M. 19 novembre 2025</a> del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Come funziona il meccanismo di rivalutazione delle pensioni? Come si calcola la perequazione nel sistema contributivo? La perequazione delle pensioni provvisoria per il 2026 ammonterà a +1,4%, salvo conguaglio da applicarsi dal 1° gennaio 2027, in base all’indice definitivo. È quanto indicato con il D.M. 19 novembre 2025 del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Come funziona il meccanismo di rivalutazione delle pensioni? Come si calcola la perequazione nel sistema contributivo?

Luoghi di lavoro tutelati: equivoci e silenzi nel decreto Sicurezza

20/12/2025 - Sul problema dell’individuazione dei luoghi di lavoro tutelati dal TUSL prosperano equivoci, purtroppo anche a livello istituzionale. Nel decreto Sicurezza sui luoghi di lavoro si trova una norma che introduce, tra le misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, la programmazione di misure di prevenzione dei comportamenti che possano attuare forme di violenza o molestie nei confronti dei lavoratori appunto nei luoghi di lavoro. A ben leggere, siamo in presenza di una norma che rischia di produrre effetti restrittivi. Per quali motivi? Sul problema dell’individuazione dei luoghi di lavoro tutelati dal TUSL prosperano equivoci, purtroppo anche a livello istituzionale. Nel decreto Sicurezza sui luoghi di lavoro si trova una norma che introduce, tra le misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, la programmazione di misure di prevenzione dei comportamenti che possano attuare forme di violenza o molestie nei confronti dei lavoratori appunto nei luoghi di lavoro. A ben leggere, siamo in presenza di una norma che rischia di produrre effetti restrittivi. Per quali motivi?

Pensioni 2026: rivalutazioni, importi e calendario dei pagamenti

19/12/2025 - Con la circolare n. 153 del 2025, l’INPS illustra i criteri e le modalità operative per il rinnovo delle pensioni, delle prestazioni assistenziali e delle prestazioni di accompagnamento alla pensione per l’anno 2026. Il documento definisce gli indici di rivalutazione definitivi per il 2025 e provvisori per il 2026, gli importi aggiornati del trattamento minimo e delle principali prestazioni collegate al reddito, nonché le regole di gestione fiscale e contributiva. La circolare fornisce inoltre indicazioni sul calendario dei pagamenti, sulla gestione delle pensioni ai superstiti, delle prestazioni di invalidità civile e dei trattamenti in convenzione internazionale. Con la circolare n. 153 del 2025, l’INPS illustra i criteri e le modalità operative per il rinnovo delle pensioni, delle prestazioni assistenziali e delle prestazioni di accompagnamento alla pensione per l’anno 2026. Il documento definisce gli indici di rivalutazione definitivi per il 2025 e provvisori per il 2026, gli importi aggiornati del trattamento minimo e delle principali prestazioni collegate al reddito, nonché le regole di gestione fiscale e contributiva. La circolare fornisce inoltre indicazioni sul calendario dei pagamenti, sulla gestione delle pensioni ai superstiti, delle prestazioni di invalidità civile e dei trattamenti in convenzione internazionale.

IFRS sulle rate-regulated activities: EFRAG pubblica una survey per gli operatori dei settori non-energetici

19/12/2025 - L’OIC comunica che EFRAG ha pubblicato una survey rivolta agli operatori dei settori non‑energetici potenzialmente interessati dal futuro principio contabile IFRS X sulle Attività e Passività Regolamentari. L’iniziativa, seguita attivamente dall’OIC, mira a raccogliere informazioni sugli accordi di regolamentazione tariffaria applicati da entità europee operanti nei settori idrico, infrastrutture autostradali e ferroviarie, servizi aeroportuali, servizi postali e altri ambiti regolati diversi da gas ed elettricità. La consultazione, aperta fino al 31 marzo 2026, contribuirà al lavoro preparatorio di EFRAG in vista della richiesta di omologazione dello standard da parte della Commissione Europea nel 2026. L’emissione dell’IFRS X è prevista per il secondo trimestre 2026 e consentirà di rilevare in bilancio attività e passività regolamentate, migliorando la rappresentazione della performance finanziaria delle entità soggette a regolamentazione. L’OIC comunica che EFRAG ha pubblicato una survey rivolta agli operatori dei settori non‑energetici potenzialmente interessati dal futuro principio contabile IFRS X sulle Attività e Passività Regolamentari. L’iniziativa, seguita attivamente dall’OIC, mira a raccogliere informazioni sugli accordi di regolamentazione tariffaria applicati da entità europee operanti nei settori idrico, infrastrutture autostradali e ferroviarie, servizi aeroportuali, servizi postali e altri ambiti regolati diversi da gas ed elettricità. La consultazione, aperta fino al 31 marzo 2026, contribuirà al lavoro preparatorio di EFRAG in vista della richiesta di omologazione dello standard da parte della Commissione Europea nel 2026. L’emissione dell’IFRS X è prevista per il secondo trimestre 2026 e consentirà di rilevare in bilancio attività e passività regolamentate, migliorando la rappresentazione della performance finanziaria delle entità soggette a regolamentazione.

Assirevi, Documento di Ricerca n. 263

19/12/2025 - Aspetti relativi agli incarichi di attestazione della rendicontazione di sostenibilità nel contesto del provvedimento di recepimento della Prima Direttiva Omnibus (C.D. “stop the clock”). Aspetti relativi agli incarichi di attestazione della rendicontazione di sostenibilità nel contesto del provvedimento di recepimento della Prima Direttiva Omnibus (C.D. “stop the clock”).

Immobilizzazioni materiali e immateriali: cosa cambia

19/12/2025 - L’OIC ha adottato alcune <a rel="noopener noreferrer" target="_blank" title="modifiche ai principi contabili nazionali" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/12/10/oic-pubblicati-aggiornamenti-principi-contabili-nazionali">modifiche ai principi contabili nazionali</a>, nell’ambito del consueto processo di aggiornamento volto ad allinearli all’evoluzione della prassi societaria e a chiarire profili interpretativi. Gli emendamenti si applicheranno ai bilanci degli esercizi aventi inizio dal 1° gennaio 2026, con facoltà di applicazione anticipata ai bilanci 2025. In particolare, quali sono le novità introdotte nei principi <a rel="noopener noreferrer" target="_blank" class="rich-legge" title="OIC 16" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000842773SOMM">OIC 16</a> (Immobilizzazioni materiali) e <a rel="noopener noreferrer" target="_blank" class="rich-legge" title="OIC 24" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000842769SOMM">OIC 24</a> (Immobilizzazioni immateriali)? L’OIC ha adottato alcune modifiche ai principi contabili nazionali, nell’ambito del consueto processo di aggiornamento volto ad allinearli all’evoluzione della prassi societaria e a chiarire profili interpretativi. Gli emendamenti si applicheranno ai bilanci degli esercizi aventi inizio dal 1° gennaio 2026, con facoltà di applicazione anticipata ai bilanci 2025. In particolare, quali sono le novità introdotte nei principi OIC 16 (Immobilizzazioni materiali) e OIC 24 (Immobilizzazioni immateriali)?

Avviso Fondoprofessioni 04/26: formazione One to One per studi professionali

20/12/2025 - L’avviso n. 4/26 di Fondoprofessioni finanzia percorsi formativi personalizzati per studi professionali e aziende aderenti. Con un budget di 1,4 milioni di euro, la misura punta a rafforzare competenze tecniche e trasversali attraverso attività on the job e affiancamento, escludendo formazione d’aula e a distanza. Priorità a over 55 e neoassunti, per sostenere competitività e continuità professionale. Quando fare domanda? L’avviso n. 4/26 di Fondoprofessioni finanzia percorsi formativi personalizzati per studi professionali e aziende aderenti. Con un budget di 1,4 milioni di euro, la misura punta a rafforzare competenze tecniche e trasversali attraverso attività on the job e affiancamento, escludendo formazione d’aula e a distanza. Priorità a over 55 e neoassunti, per sostenere competitività e continuità professionale. Quando fare domanda?

Più Impresa 2025: al via le agevolazioni per giovani e donne in agricoltura

19/12/2025 - ISMEA avvia la misura Più Impresa, rivolta a giovani e donne che intendono subentrare nella gestione di un’azienda agricola o ampliare un’attività già avviata da almeno due anni, attraverso piani di investimento fino a 1,5 milioni di euro. Le domande seguono due fasi: preconvalida (19 dicembre 2025–27 febbraio 2026) e convalida (17–27 febbraio 2026). Lo sportello telematico è aperto nei giorni feriali dalle 9:00 alle 18:00, con orari specifici nei giorni di apertura e chiusura. Durante il periodo di preconvalida sarà possibile compilare e preconvalidare le domande di ammissione alle agevolazioni. Durante il periodo di convalida sarà possibile compilare, preconvalidare e convalidare le domande di ammissione alle agevolazioni. Le domande sono istruite in ordine cronologico di convalida e devono essere firmate digitalmente in modalità PAdES. La dotazione finanziaria prevista per il 2025 è di 50 milioni di euro, subordinata all’approvazione definitiva del Disegno di legge Coltiva Italia. ISMEA avvia la misura Più Impresa, rivolta a giovani e donne che intendono subentrare nella gestione di un’azienda agricola o ampliare un’attività già avviata da almeno due anni, attraverso piani di investimento fino a 1,5 milioni di euro. Le domande seguono due fasi: preconvalida (19 dicembre 2025–27 febbraio 2026) e convalida (17–27 febbraio 2026). Lo sportello telematico è aperto nei giorni feriali dalle 9:00 alle 18:00, con orari specifici nei giorni di apertura e chiusura. Durante il periodo di preconvalida sarà possibile compilare e preconvalidare le domande di ammissione alle agevolazioni. Durante il periodo di convalida sarà possibile compilare, preconvalidare e convalidare le domande di ammissione alle agevolazioni. Le domande sono istruite in ordine cronologico di convalida e devono essere firmate digitalmente in modalità PAdES. La dotazione finanziaria prevista per il 2025 è di 50 milioni di euro, subordinata all’approvazione definitiva del Disegno di legge Coltiva Italia.

Economia: nuovi fondi per casa, innovazione, sanità e enti locali

19/12/2025 - La legge 18 dicembre 2025, n. 191, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 19 dicembre 2025, converte con modifiche il decreto‑legge 29 ottobre 2025, n. 156, contenente misure urgenti in materia economica. Il provvedimento rifinanzia diversi strumenti già esistenti, tra cui il Fondo di garanzia per la prima casa, che sostiene l’accesso ai mutui per giovani, famiglie numerose e nuclei monogenitoriali, e il Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, destinato a progetti di trasformazione digitale, infrastrutture e competenze. La legge incrementa inoltre le risorse per il settore ferroviario, la cooperazione internazionale, le politiche sociali e l’innovazione. In ambito sanitario finanzia strutture di eccellenza, personale e tecnologie. Una parte rilevante delle misure è dedicata all’organizzazione dei Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026. Sono previsti anche sostegni agli enti locali e interventi sulla riorganizzazione della Croce Rossa. Il testo entra in vigore il 20 dicembre 2025. La legge 18 dicembre 2025, n. 191, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 19 dicembre 2025, converte con modifiche il decreto‑legge 29 ottobre 2025, n. 156, contenente misure urgenti in materia economica. Il provvedimento rifinanzia diversi strumenti già esistenti, tra cui il Fondo di garanzia per la prima casa, che sostiene l’accesso ai mutui per giovani, famiglie numerose e nuclei monogenitoriali, e il Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, destinato a progetti di trasformazione digitale, infrastrutture e competenze. La legge incrementa inoltre le risorse per il settore ferroviario, la cooperazione internazionale, le politiche sociali e l’innovazione. In ambito sanitario finanzia strutture di eccellenza, personale e tecnologie. Una parte rilevante delle misure è dedicata all’organizzazione dei Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026. Sono previsti anche sostegni agli enti locali e interventi sulla riorganizzazione della Croce Rossa. Il testo entra in vigore il 20 dicembre 2025.

La legge annuale per il mercato e la concorrenza 2025 approda in GU

19/12/2025 - La legge 18 dicembre 2025, n. 190, “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2025”, in vigore dal 3 gennaio 2026, introduce interventi mirati a rafforzare la competitività del sistema economico italiano. Il provvedimento dedica particolare attenzione ai servizi pubblici locali, promuovendo una riduzione degli affidamenti diretti e una maggiore trasparenza nelle procedure, con l’obiettivo di stimolare la concorrenza e migliorare la qualità dei servizi ai cittadini. La legge aggiorna inoltre la disciplina relativa a cosmetici e presìdi medico‑chirurgici, adeguandola agli standard europei e potenziando i controlli sui prodotti. In ambito sanitario, rivede i criteri di accreditamento delle strutture private per uniformare le regole regionali e garantire livelli minimi di qualità. Infine, interviene sulle società tra professionisti e introduce misure di semplificazione amministrativa volte a ridurre gli oneri per imprese e cittadini, favorendo un mercato più efficiente e aperto alla concorrenza. La legge 18 dicembre 2025, n. 190, “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2025”, in vigore dal 3 gennaio 2026, introduce interventi mirati a rafforzare la competitività del sistema economico italiano. Il provvedimento dedica particolare attenzione ai servizi pubblici locali, promuovendo una riduzione degli affidamenti diretti e una maggiore trasparenza nelle procedure, con l’obiettivo di stimolare la concorrenza e migliorare la qualità dei servizi ai cittadini. La legge aggiorna inoltre la disciplina relativa a cosmetici e presìdi medico‑chirurgici, adeguandola agli standard europei e potenziando i controlli sui prodotti. In ambito sanitario, rivede i criteri di accreditamento delle strutture private per uniformare le regole regionali e garantire livelli minimi di qualità. Infine, interviene sulle società tra professionisti e introduce misure di semplificazione amministrativa volte a ridurre gli oneri per imprese e cittadini, favorendo un mercato più efficiente e aperto alla concorrenza.

Sindaco – Revisore: i commercialisti forniscono un toolkit per la gestione della qualità

19/12/2025 - Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha annunciato la pubblicazione di un Toolkit per la gestione della qualità destinato ai sindaci-revisori, disponibile nell’area riservata del sito istituzionale. Realizzato dalla Commissione “Sfida qualità”, il Toolkit offre strumenti operativi (policy, checklist, questionari, modelli di lettere e memorandum) per configurare e implementare un sistema di gestione della qualità conforme alle normative e ai nuovi standard professionali in vigore dal 1° gennaio 2025, secondo un approccio basato sul rischio. Il Toolkit è pensato in particolare per il revisore individuale e per i sindaci-revisori di imprese meno complesse, adattando al contesto nazionale materiali IFAC e CA ANZ. Il Consiglio Nazionale comunica che ulteriori strumenti di supporto saranno pubblicati a breve. Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha annunciato la pubblicazione di un Toolkit per la gestione della qualità destinato ai sindaci-revisori, disponibile nell’area riservata del sito istituzionale. Realizzato dalla Commissione “Sfida qualità”, il Toolkit offre strumenti operativi (policy, checklist, questionari, modelli di lettere e memorandum) per configurare e implementare un sistema di gestione della qualità conforme alle normative e ai nuovi standard professionali in vigore dal 1° gennaio 2025, secondo un approccio basato sul rischio. Il Toolkit è pensato in particolare per il revisore individuale e per i sindaci-revisori di imprese meno complesse, adattando al contesto nazionale materiali IFAC e CA ANZ. Il Consiglio Nazionale comunica che ulteriori strumenti di supporto saranno pubblicati a breve.

Rottamazione 5, RENTRI, riqualificazione energetica: altre novità dalla legge di Bilancio 2026

19/12/2025 - Con un emendamento alla legge di Bilancio 2026 approvato dalla Commissione Bilancio del Senato, viene ridotto al 3% il tasso di interesse applicato sulle rate della rottamazione quinquies. Con un ulteriore correttivo si razionalizzano gli obblighi di iscrizione al Registro Elettronico per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI). Due ulteriori emendamenti, infine, intervengono sui contributi previsti dall'<a target="_blank" class="rich-legge" title="art. 1-ter" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000960535ART30">art. 1-ter</a> del <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.L. n. 392024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000960535SOMM">D.L. n. 39/2024</a> per gli interventi di riqualificazione energetica o strutturale effettuati da Onlus, Aps, OdV. Con un emendamento alla legge di Bilancio 2026 approvato dalla Commissione Bilancio del Senato, viene ridotto al 3% il tasso di interesse applicato sulle rate della rottamazione quinquies. Con un ulteriore correttivo si razionalizzano gli obblighi di iscrizione al Registro Elettronico per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI). Due ulteriori emendamenti, infine, intervengono sui contributi previsti dall'art. 1-ter del D.L. n. 39/2024 per gli interventi di riqualificazione energetica o strutturale effettuati da Onlus, Aps, OdV.

Quotidiano Giuridico

Tutela dei giornalisti: approvata la mozione della maggioranza

20/12/2025 - Tra le iniziative affidate al governo quella di garantire un equilibrio tra libertà di stampa e diritto alla reputazione e migliorare le condizioni di lavoro del giornalista

Sanatoria edilizia su immobili vincolati: quali sono gli obblighi della Soprintendenza?

19/12/2025 - Il Tar Lazio evidenzia un obbligo motivazionale particolarmente stringente a carico dell’amministrazione interessata (sentenza n. 19840/2025)

Mystery shopping e licenziamenti: il cliente invisibile tra Statuto dei Lavoratori e GDPR

19/12/2025 - Il controllo è legittimo ma deve essere trasparente, proporzionato e rispettoso della dignità dei lavoratori

Novità e anteprime

Speciali

Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it

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One FISCALE: la semplicità è una rivoluzione

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Lavoro in formazione, tutte le risposte su apprendistato, tirocinio e alternanza scuola - lavoro

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