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Spese di trasferta e rappresentanza: la tracciabilità secondo Assonime
04/12/2025 - Con la circolare n. 26 del 3 dicembre 2025 Assonime ha esaminato il nuovo onere di tracciabilità delle spese di trasferta e di rappresentanza. Il documento analizza le novità introdotte dal <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. n. 1922024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000973696SOMM">D.Lgs. n. 192/2024</a> (<a target="_blank" title="riforma IRPEF-IRES" href="https://www.ipsoa.it/speciali/irpef-ires-riforma-fiscale">riforma IRPEF-IRES</a>), dalla legge di Bilancio 2025 (<a target="_blank" class="rich-legge" title="legge n. 2072024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000974540SOMM">legge n. 207/2024</a>) e, da ultimo, dal <a target="_blank" title="decreto fiscale" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/06/13/decreto-fiscale-proroga-versamenti-tracciabilita-spese-trasferta-novita">decreto fiscale</a> (<a target="_blank" class="rich-legge" title="D.L. n. 842025" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000984460SOMM">D.L. n. 84/2025</a>) in materia di tracciabilità delle spese di trasferta. Con la circolare n. 26 del 3 dicembre 2025 Assonime ha esaminato il nuovo onere di tracciabilità delle spese di trasferta e di rappresentanza. Il documento analizza le novità introdotte dal D.Lgs. n. 192/2024 (riforma IRPEF-IRES), dalla legge di Bilancio 2025 (legge n. 207/2024) e, da ultimo, dal decreto fiscale (D.L. n. 84/2025) in materia di tracciabilità delle spese di trasferta.
Plusvalenze: periodo di possesso allungato e numero di rate ridotto
04/12/2025 - Il Ddl di Bilancio 2026 (A.S. 1689) riscrive condizioni e tempi della rateizzazione delle plusvalenze. In particolare, la rateizzazione delle plusvalenze su beni strumentali e immobilizzazioni finanziarie (no PEX) realizzate dal 2026 è ammessa a condizioni che i beni siamo posseduti da almeno 5 anni e può essere effettuata su un periodo massimo di tre anni. Confermato, invece, il vigente regime relativo alla rateizzazione delle plusvalenze su cessione di azienda o ramo d’azienda e per quelle conseguite dalle società sportive professionistiche sulla cessione dei diritti sulla prestazione degli atleti. Il Ddl di Bilancio 2026 (A.S. 1689) riscrive condizioni e tempi della rateizzazione delle plusvalenze. In particolare, la rateizzazione delle plusvalenze su beni strumentali e immobilizzazioni finanziarie (no PEX) realizzate dal 2026 è ammessa a condizioni che i beni siamo posseduti da almeno 5 anni e può essere effettuata su un periodo massimo di tre anni. Confermato, invece, il vigente regime relativo alla rateizzazione delle plusvalenze su cessione di azienda o ramo d’azienda e per quelle conseguite dalle società sportive professionistiche sulla cessione dei diritti sulla prestazione degli atleti.
Contraddittorio: termine unico per controdeduzioni e accesso agli atti
04/12/2025 - Il <a target="_blank" title="terzo decreto correttivo della riforma fiscale" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/11/21/correttivo-irpef-ires-novita-testo-definitivo">terzo decreto correttivo della riforma fiscale</a> (<a target="_blank" class="rich-legge" title="legge delega n. 1112023" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000948549SOMM">legge delega n. 111/2023</a>) contiene anche alcuni interventi per il settore dell’accertamento. Il decreto chiarisce, in primo luogo, che, ai fini dell’instaurazione del contraddittorio a seguito della comunicazione dello schema di atto, il termine che l’Ufficio deve assegnare al contribuente, non inferiore a 60 giorni, è un termine unico sia per la presentazione di eventuali controdeduzioni sia per la richiesta di accesso agli atti. Ulteriori modifiche riguardano l’autotutela obbligatoria. Cosa cambia? Il terzo decreto correttivo della riforma fiscale (legge delega n. 111/2023) contiene anche alcuni interventi per il settore dell’accertamento. Il decreto chiarisce, in primo luogo, che, ai fini dell’instaurazione del contraddittorio a seguito della comunicazione dello schema di atto, il termine che l’Ufficio deve assegnare al contribuente, non inferiore a 60 giorni, è un termine unico sia per la presentazione di eventuali controdeduzioni sia per la richiesta di accesso agli atti. Ulteriori modifiche riguardano l’autotutela obbligatoria. Cosa cambia?
Modifica dell'orario di lavoro: limiti e opportunità per le aziende
04/12/2025 - La legge riconosce al datore di lavoro la possibilità di organizzare l’orario di lavoro in base alle esigenze produttive e organizzative dell’azienda, rispettando i limiti previsti dalla stessa normativa e dalla contrattazione collettiva di riferimento. Una volta definito l’orario di lavoro all’assunzione, può sorgere, successivamente, l’esigenza per il datore di modificare l’articolazione dell’orario. Il potere di modifica unilaterale dell’orario da parte di quest’ultimo è incondizionato? Quando è necessario il consenso del lavoratore? Quali sono i limiti stabiliti al riguardo? Quali le novità previste in materia dal Ddl di Bilancio 2026? La legge riconosce al datore di lavoro la possibilità di organizzare l’orario di lavoro in base alle esigenze produttive e organizzative dell’azienda, rispettando i limiti previsti dalla stessa normativa e dalla contrattazione collettiva di riferimento. Una volta definito l’orario di lavoro all’assunzione, può sorgere, successivamente, l’esigenza per il datore di modificare l’articolazione dell’orario. Il potere di modifica unilaterale dell’orario da parte di quest’ultimo è incondizionato? Quando è necessario il consenso del lavoratore? Quali sono i limiti stabiliti al riguardo? Quali le novità previste in materia dal Ddl di Bilancio 2026?
Vigilanza e ispezioni sul lavoro: quali sono gli impatti per le imprese nel 2026
04/12/2025 - Il <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.L. n. 1592025" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000992470SOMM">D.L. n. 159/2025</a> interviene in modo significativo sull’assetto dei controlli in materia di lavoro e sicurezza, rafforzando il ruolo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) e introducendo nuovi strumenti di vigilanza per il 2026. Il potenziamento dell’attività ispettiva prevede maggiori sinergie tra INL, INPS e INAIL e consolida la digitalizzazione dei controlli, anche grazie al Portale Nazionale del Sommerso e ai nuovi sistemi informativi (SIISL). Vengono, inoltre, introdotti nuove sanzioni, diverse modalità di gestione della patente a crediti e interventi mirati nei settori ad alto rischio. Quali sono gli impatti e i rischi per le imprese? Strumenti operativi e casi pratici sono utili per prepararsi in anticipo alle verifiche del 2026. Il D.L. n. 159/2025 interviene in modo significativo sull’assetto dei controlli in materia di lavoro e sicurezza, rafforzando il ruolo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) e introducendo nuovi strumenti di vigilanza per il 2026. Il potenziamento dell’attività ispettiva prevede maggiori sinergie tra INL, INPS e INAIL e consolida la digitalizzazione dei controlli, anche grazie al Portale Nazionale del Sommerso e ai nuovi sistemi informativi (SIISL). Vengono, inoltre, introdotti nuove sanzioni, diverse modalità di gestione della patente a crediti e interventi mirati nei settori ad alto rischio. Quali sono gli impatti e i rischi per le imprese? Strumenti operativi e casi pratici sono utili per prepararsi in anticipo alle verifiche del 2026.
Gestione separata verso il welfare per i professionisti
03/12/2025 - Durante l’audizione che si è svolta in Commissione Lavoro della Camera dei deputati Confprofessioni ha espresso chiaramente la rilevanza delle disposizioni in materia di welfare dei professionisti iscritti alla Gestione separata INPS e misure per il consolidamento delle prestazioni di welfare. Durante l’audizione che si è svolta in Commissione Lavoro della Camera dei deputati Confprofessioni ha espresso chiaramente la rilevanza delle disposizioni in materia di welfare dei professionisti iscritti alla Gestione separata INPS e misure per il consolidamento delle prestazioni di welfare.
Istituti finanziari: in consultazione il nuovo modello contabile per la gestione del rischio di tasso d'interesse
03/12/2025 - L'International Accounting Standards Board (IASB) ha proposto un nuovo modello contabile per rappresentare in modo più accurato la gestione del rischio di tasso di interesse nei portafogli degli istituti finanziari. L’iniziativa nasce dall’esigenza di superare i limiti degli attuali requisiti di copertura, che non riflettono pienamente le pratiche operative. Il modello punta a garantire maggiore trasparenza sugli effetti della gestione del rischio sulla performance e sui flussi di cassa futuri, favorendo un allineamento tra contabilità e strategie di risk management. Per supportarne l’adozione, sono previste modifiche agli standard esistenti sugli strumenti finanziari e sull’informativa, oltre alla proposta di eliminazione di regole ormai superate. La consultazione pubblica, aperta fino al 31 luglio 2026, include attività di sperimentazione sul campo, consentendo agli operatori di testare il modello con dati reali e fornire contributi pratici. L’obiettivo è migliorare l’efficienza interna e la comunicazione con gli stakeholder. L'International Accounting Standards Board (IASB) ha proposto un nuovo modello contabile per rappresentare in modo più accurato la gestione del rischio di tasso di interesse nei portafogli degli istituti finanziari. L’iniziativa nasce dall’esigenza di superare i limiti degli attuali requisiti di copertura, che non riflettono pienamente le pratiche operative. Il modello punta a garantire maggiore trasparenza sugli effetti della gestione del rischio sulla performance e sui flussi di cassa futuri, favorendo un allineamento tra contabilità e strategie di risk management. Per supportarne l’adozione, sono previste modifiche agli standard esistenti sugli strumenti finanziari e sull’informativa, oltre alla proposta di eliminazione di regole ormai superate. La consultazione pubblica, aperta fino al 31 luglio 2026, include attività di sperimentazione sul campo, consentendo agli operatori di testare il modello con dati reali e fornire contributi pratici. L’obiettivo è migliorare l’efficienza interna e la comunicazione con gli stakeholder.
Modello digitale VSME: disponibile la versione con quattro nuove lingue
02/12/2025 - EFRAG ha rilasciato un aggiornamento del modello digitale VSME e della tassonomia XBRL, introducendo quattro nuove traduzioni (danese, francese, tedesco e italiano). Ora gli strumenti supportano complessivamente nove lingue, rendendo più accessibile la generazione di report XBRL per le PMI europee. Le traduzioni sono state preparate con l’ausilio dell’intelligenza artificiale e successivamente revisionate dai National Standard Setter, ai quali EFRAG rivolge un ringraziamento e invita a contribuire ulteriormente al progetto. L’aggiornamento comprende anche una sezione FAQ tecnica con video esplicativi per rispondere ai quesiti più frequenti degli utenti. EFRAG ha rilasciato un aggiornamento del modello digitale VSME e della tassonomia XBRL, introducendo quattro nuove traduzioni (danese, francese, tedesco e italiano). Ora gli strumenti supportano complessivamente nove lingue, rendendo più accessibile la generazione di report XBRL per le PMI europee. Le traduzioni sono state preparate con l’ausilio dell’intelligenza artificiale e successivamente revisionate dai National Standard Setter, ai quali EFRAG rivolge un ringraziamento e invita a contribuire ulteriormente al progetto. L’aggiornamento comprende anche una sezione FAQ tecnica con video esplicativi per rispondere ai quesiti più frequenti degli utenti.
Bilancio: lo IASB pubblica esempi illustrativi sulla segnalazione delle incertezze delle stime
28/11/2025 - Il 28 novembre 2025 l’International Accounting Standards Board (IASB) ha pubblicato esempi illustrativi per supportare le aziende nell’applicazione dei principi IFRS nella rendicontazione degli effetti delle incertezze. Gli esempi, basati su scenari climatici validi per ogni tipo di incertezza, mirano a migliorare la qualità e la coerenza delle informazioni fornite nei bilanci, rispondendo alle segnalazioni degli stakeholder circa carenze e incoerenze rispetto alle comunicazioni esterne. La versione finale differisce dalla bozza di luglio 2025 solo per dettagli editoriali. Trattandosi di materiale di accompagnamento agli IFRS, non è prevista una data di entrata in vigore, ma le aziende devono adeguare tempestivamente la propria rendicontazione. Il 28 novembre 2025 l’International Accounting Standards Board (IASB) ha pubblicato esempi illustrativi per supportare le aziende nell’applicazione dei principi IFRS nella rendicontazione degli effetti delle incertezze. Gli esempi, basati su scenari climatici validi per ogni tipo di incertezza, mirano a migliorare la qualità e la coerenza delle informazioni fornite nei bilanci, rispondendo alle segnalazioni degli stakeholder circa carenze e incoerenze rispetto alle comunicazioni esterne. La versione finale differisce dalla bozza di luglio 2025 solo per dettagli editoriali. Trattandosi di materiale di accompagnamento agli IFRS, non è prevista una data di entrata in vigore, ma le aziende devono adeguare tempestivamente la propria rendicontazione.
Rinnovabili: MASE, al via lo sportello PNRIC per gli investimenti delle imprese nel fotovoltaico
03/12/2025 - Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ricorda che è aperto lo sportello dedicato alle imprese per presentare le domande di agevolazione su progetti di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Lo sportello, relativo al Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027 (PNRIC), resterà attivo fino alle ore 10 del 3 marzo 2026. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ricorda che è aperto lo sportello dedicato alle imprese per presentare le domande di agevolazione su progetti di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Lo sportello, relativo al Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027 (PNRIC), resterà attivo fino alle ore 10 del 3 marzo 2026.
Cloud computing e cyber security: modalità di formazione dell'elenco fornitori abilitati ai servizi
03/12/2025 - Il decreto direttoriale del 21 novembre 2025 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, disciplina l’istituzione e la gestione dell’elenco dei fornitori privati abilitati a erogare, a PMI e lavoratori autonomi, servizi e prodotti di cloud computing e cyber security oggetto delle agevolazioni del decreto 18 luglio 2025. L’iscrizione abilita all’erogazione dei servizi dichiarati e conferisce la qualifica necessaria ai fini dell’ammissibilità. Per l’iscrizione all’elenco i fornitori interessati sono tenuti a presentare apposita istanza al Ministero, secondo le modalità e con l’utilizzo degli schemi resi disponibili dal Ministero stesso nell’area dedicata del portale dedicato. Con la predetta istanza i fornitori sono altresì tenuti a fornire una descrizione sintetica dei servizi e/o prodotti erogati, la categoria di appartenenza dei predetti servizi e/o prodotti. Le istanze, potranno essere presentate dalle ore 12:00 del 4 marzo 2026 alle ore 12:00 del 23 aprile 2026. Il decreto direttoriale del 21 novembre 2025 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, disciplina l’istituzione e la gestione dell’elenco dei fornitori privati abilitati a erogare, a PMI e lavoratori autonomi, servizi e prodotti di cloud computing e cyber security oggetto delle agevolazioni del decreto 18 luglio 2025. L’iscrizione abilita all’erogazione dei servizi dichiarati e conferisce la qualifica necessaria ai fini dell’ammissibilità. Per l’iscrizione all’elenco i fornitori interessati sono tenuti a presentare apposita istanza al Ministero, secondo le modalità e con l’utilizzo degli schemi resi disponibili dal Ministero stesso nell’area dedicata del portale dedicato. Con la predetta istanza i fornitori sono altresì tenuti a fornire una descrizione sintetica dei servizi e/o prodotti erogati, la categoria di appartenenza dei predetti servizi e/o prodotti. Le istanze, potranno essere presentate dalle ore 12:00 del 4 marzo 2026 alle ore 12:00 del 23 aprile 2026.
Training voucher Fondoprofessioni: contributi per corsi accreditati
03/12/2025 - L’avviso n. 2/2026 di Fondoprofessioni riconosce voucher fino all’80% per corsi accreditati. L’avviso “Training voucher” offre agli studi professionali e alle aziende aderenti un accesso semplificato alla formazione continua permettendo così l’aggiornamento delle competenze dei propri dipendenti. Quando presentare le domande? L’avviso n. 2/2026 di Fondoprofessioni riconosce voucher fino all’80% per corsi accreditati. L’avviso “Training voucher” offre agli studi professionali e alle aziende aderenti un accesso semplificato alla formazione continua permettendo così l’aggiornamento delle competenze dei propri dipendenti. Quando presentare le domande?
Linee guida per il Collegio sindacale per la vigilanza sull'AI
04/12/2025 - Le nuove linee guida per il Collegio sindacale sull’uso dell’AI hanno come focus la governance, la gestione dei rischi e la conformità normativa. Il documento, pubblicato dalla Fondazione e dal Consiglio Nazionale dei Commercialisti, contiene raccomandazioni orientative per l’organo di controllo sull’adozione dell’intelligenza artificiale e su come la vigilanza deve essere calibrata secondo proporzionalità e materialità, basandosi su informazioni ragionevoli e, se necessario, su competenze esterne. Quali sono le indicazioni fornite? Le nuove linee guida per il Collegio sindacale sull’uso dell’AI hanno come focus la governance, la gestione dei rischi e la conformità normativa. Il documento, pubblicato dalla Fondazione e dal Consiglio Nazionale dei Commercialisti, contiene raccomandazioni orientative per l’organo di controllo sull’adozione dell’intelligenza artificiale e su come la vigilanza deve essere calibrata secondo proporzionalità e materialità, basandosi su informazioni ragionevoli e, se necessario, su competenze esterne. Quali sono le indicazioni fornite?
Legge di delegazione europea 2025: rating ESG, disegni, modelli e altro
04/12/2025 - La legge di delegazione europea 2025, che la Camera ha approvato in prima lettura il 3 dicembre 2025, delega il Governo al recepimento di direttive e regolamenti UE su proprietà industriale, riparazione dei beni, macchine, rating ESG, cybersicurezza e tecnologie a zero emissioni, con l’obiettivo di favorire competitività, sostenibilità e sicurezza. Quali sono le principali novità che interessano le imprese e i consumatori? La legge di delegazione europea 2025, che la Camera ha approvato in prima lettura il 3 dicembre 2025, delega il Governo al recepimento di direttive e regolamenti UE su proprietà industriale, riparazione dei beni, macchine, rating ESG, cybersicurezza e tecnologie a zero emissioni, con l’obiettivo di favorire competitività, sostenibilità e sicurezza. Quali sono le principali novità che interessano le imprese e i consumatori?
Legge Semplificazioni 2025 in G.U.: quali sono le novità
04/12/2025 - È approdata in Gazzetta Ufficiale la legge recante <a target="_blank" title="disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/11/27/semplificazione-digitalizzazione-procedimenti-novita-arrivo">disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti</a> in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese. Il provvedimento è di ampia portata e comprende disposizioni che toccano diversi ambiti. Diverse le novità in materia di lavoro e immigrazione. Si introduce una nuova modalità di trascrizione dell’accettazione dell’eredità e una riforma dell’azione di riduzione della donazione. È approdata in Gazzetta Ufficiale la legge recante disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese. Il provvedimento è di ampia portata e comprende disposizioni che toccano diversi ambiti. Diverse le novità in materia di lavoro e immigrazione. Si introduce una nuova modalità di trascrizione dell’accettazione dell’eredità e una riforma dell’azione di riduzione della donazione.
Quotidiano Giuridico
Contenuti generati artificialmente: illlecito raccogliere ed elaborare immagini senza consenso
04/12/2025 - Il Garante per la protezione dei dati personali limita provvisoriamente l'attività di ClothOff per la generazione di false immagini di nudo (Provvedimento n. 574/2025)
Le misure di prevenzione del Codice Rosso: tutela anticipata e attenuazione dell'onere probatorio
04/12/2025 - L’esigenza di intervenire tempestivamente in presenza di situazioni di rischio concreto e attuale anche in assenza di un accertamento pieno della responsabilità penale
Recinzione e delimitazione di un fondo: qual è il corretto regime autorizzatorio?
04/12/2025 - Tra edilizia libera, scia e permesso di costruire, una breve analisi dei criteri elaborati dalla giurisprudenza amministrativa prevalente (Tar Campania-Napoli, sentenza n. 7388/2025)
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GDPR: come gestire gli adempimenti
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