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Direttiva DAC8 verso il recepimento: cosa cambia?

18/11/2025 - Sta per tornare in Consiglio dei Ministri per il via libera definitivo lo schema di decreto legislativo che recepisce la direttiva DAC8 (<a target="_blank" class="rich-legge" title="direttiva UE n. 20232226" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000951477SOMM">direttiva UE n. 2023/2226</a>), rafforzando la cooperazione amministrativa tra Stati membri nel settore fiscale e allineando l’Italia agli standard OCSE-CARF e CRS 2023. La Commissione Finanze e Tesoro del Senato ha dato parere favorevole con alcune osservazioni: in particolare, al Governo è stato chiesto di valutare l'opportunità di inserire tra le fattispecie di comunicazione obbligatoria e di monitoraggio interno e di scambio obbligatorio le informazioni desunte dagli archivi e dalle basi dati dei soggetti operanti nei money transfer, nei casi di trasferimento di valori monetari utilizzando cripto valute. Sta per tornare in Consiglio dei Ministri per il via libera definitivo lo schema di decreto legislativo che recepisce la direttiva DAC8 (direttiva UE n. 2023/2226), rafforzando la cooperazione amministrativa tra Stati membri nel settore fiscale e allineando l’Italia agli standard OCSE-CARF e CRS 2023. La Commissione Finanze e Tesoro del Senato ha dato parere favorevole con alcune osservazioni: in particolare, al Governo è stato chiesto di valutare l'opportunità di inserire tra le fattispecie di comunicazione obbligatoria e di monitoraggio interno e di scambio obbligatorio le informazioni desunte dagli archivi e dalle basi dati dei soggetti operanti nei money transfer, nei casi di trasferimento di valori monetari utilizzando cripto valute.

Oro da investimento con rivalutazione agevolata

18/11/2025 - Uno degli emendamenti presentati al disegno di legge di Bilancio 2026 (A.S. 1689) prevede la possibilità, per i contribuenti che hanno investito in oro, di procedere alla rivalutazione del costo di acquisto. In particolare, l’emendamento consente una rivalutazione agevolata dell’oro da investimento senza documentazione d’acquisto; sull’importo rivalutato si dovrà versare un’imposta sostitutiva comunque inferiore all’imposta ordinaria (pari al 26%) che il contribuente sarebbe obbligato a versare all’atto della cessione dei lingotti d’oro in precedenza acquistati. Uno degli emendamenti presentati al disegno di legge di Bilancio 2026 (A.S. 1689) prevede la possibilità, per i contribuenti che hanno investito in oro, di procedere alla rivalutazione del costo di acquisto. In particolare, l’emendamento consente una rivalutazione agevolata dell’oro da investimento senza documentazione d’acquisto; sull’importo rivalutato si dovrà versare un’imposta sostitutiva comunque inferiore all’imposta ordinaria (pari al 26%) che il contribuente sarebbe obbligato a versare all’atto della cessione dei lingotti d’oro in precedenza acquistati.

Arriva AMCO per la riscossione coattiva locale

18/11/2025 - Si chiama Asset Management Company, AMCO ed è la società per azioni cui gli enti locali possono affidare, secondo le previsioni del <a target="_blank" title="disegno di legge di Bilancio 2026" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/10/20/taglio-irpef-pensioni-misure-legge-bilancio-2026">disegno di legge di Bilancio 2026</a> (A.S. 1689), il servizio relativo alle attività di riscossione coattiva delle entrate tributarie o patrimoniali proprie. Tra facoltà, obbligo sottosoglia e modelli operativi: una prima lettura critica della norma che si pone un obiettivo legittimo (rafforzare la riscossione) ma si espone a seri rischi di incostituzionalità, di violazioni della concorrenza e di instabilità operativa. Si chiama Asset Management Company, AMCO ed è la società per azioni cui gli enti locali possono affidare, secondo le previsioni del disegno di legge di Bilancio 2026 (A.S. 1689), il servizio relativo alle attività di riscossione coattiva delle entrate tributarie o patrimoniali proprie. Tra facoltà, obbligo sottosoglia e modelli operativi: una prima lettura critica della norma che si pone un obiettivo legittimo (rafforzare la riscossione) ma si espone a seri rischi di incostituzionalità, di violazioni della concorrenza e di instabilità operativa.

TFR e crediti di lavoro: le rilevazioni ISTAT di ottobre 2025

18/11/2025 - Con riferimento al mese di ottobre 2025 è pari a 1,998752 il coefficiente di rivalutazione delle quote di trattamento di fine rapporto accantonate. A seguito del comunicato ISTAT del 17 novembre 2025, che ha stabilito in 121,4 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) (senza tabacchi), sono stati rielaborati i coefficienti validi per il mese di ottobre 2025 del trattamento di fine rapporto e dei crediti di lavoro. Con riferimento al mese di ottobre 2025 è pari a 1,998752 il coefficiente di rivalutazione delle quote di trattamento di fine rapporto accantonate. A seguito del comunicato ISTAT del 17 novembre 2025, che ha stabilito in 121,4 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) (senza tabacchi), sono stati rielaborati i coefficienti validi per il mese di ottobre 2025 del trattamento di fine rapporto e dei crediti di lavoro.

Assunzioni agevolate: dal 2026 obbligo di pubblicazione sul SIISL. Come prepararsi?

18/11/2025 - Dal 1° aprile 2026, per accedere a bonus e agevolazioni per le assunzioni occorrerà seguire una nuova procedura. Il decreto Salute e Sicurezza (<a target="_blank" class="rich-legge" title="D.L. n. 1592025" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000992470SOMM">D.L. n. 159/2025</a>) prevede che, oltre ai consueti requisiti di regolarità contributiva, contrattuale e di sicurezza, diventa obbligatoria per i datori di lavoro la pubblicazione dell’offerta lavorativa sulla piattaforma del Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa. Cosa cambia dal punto di vista della gestione delle assunzioni incentivate? Quali sono i passaggi da seguire per la pubblicazione sul SIISL? Quali i requisiti da rispettare? Dal 1° aprile 2026, per accedere a bonus e agevolazioni per le assunzioni occorrerà seguire una nuova procedura. Il decreto Salute e Sicurezza (D.L. n. 159/2025) prevede che, oltre ai consueti requisiti di regolarità contributiva, contrattuale e di sicurezza, diventa obbligatoria per i datori di lavoro la pubblicazione dell’offerta lavorativa sulla piattaforma del Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa. Cosa cambia dal punto di vista della gestione delle assunzioni incentivate? Quali sono i passaggi da seguire per la pubblicazione sul SIISL? Quali i requisiti da rispettare?

Costituzione di rendita vitalizia: modalità e tempi per la richiesta

18/11/2025 - Con la <a target="_blank" class="rich-legge" title="circolare n. 141 del 2025" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000993222SOMM">circolare n. 141 del 2025</a>, l’INPS aggiorna le istruzioni sulla costituzione della rendita vitalizia, adeguandosi alla <a target="_blank" class="rich-sent" title="sentenza n. 228022025 della Corte di Cassazione" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10SE0003044563">sentenza n. 22802/2025 della Corte di Cassazione</a>. Il nuovo orientamento determina il superamento del precedente limite temporale riconoscendo al lavoratore il diritto di richiedere la costituzione della rendita vitalizia in assenza di qualsivoglia termine prescrizionale. Il documento di prassi chiarisce inoltre le modalità operative, le tempistiche e la documentazione necessaria ai fini della presentazione dell’istanza. Con la circolare n. 141 del 2025, l’INPS aggiorna le istruzioni sulla costituzione della rendita vitalizia, adeguandosi alla sentenza n. 22802/2025 della Corte di Cassazione. Il nuovo orientamento determina il superamento del precedente limite temporale riconoscendo al lavoratore il diritto di richiedere la costituzione della rendita vitalizia in assenza di qualsivoglia termine prescrizionale. Il documento di prassi chiarisce inoltre le modalità operative, le tempistiche e la documentazione necessaria ai fini della presentazione dell’istanza.

Revisori EELL e bilancio di previsione 2026-2028: lo schema di parere

17/11/2025 - Il CNDCEC, in collaborazione con ANCREL, ha messo a disposizione dei revisori degli enti locali lo schema di “<a target="_blank" title="Parere dell'organo di revisione sulla proposta di bilancio di previsione 2026-2028" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/11/05/revisori-el-pubblicato-parere-proposta-bilancio-previsione-2026-2028">Parere dell'organo di revisione sulla proposta di bilancio di previsione 2026-2028</a>". Il documento, aggiornato alle novità contenute nel Ddl di Bilancio 2026, rappresenta uno strumento a supporto dell’organo di revisione per la formulazione del parere: fornisce infatti i riferimenti normativi, le indicazioni di prassi e le avvertenze per un’azione di controllo del revisore completa ed efficace e, alla luce del ruolo specifico che la norma gli attribuisce, particolarmente attenta nel presidiare il permanere degli equilibri e l’evoluzione della gestione delle entrate e delle spese. Il CNDCEC, in collaborazione con ANCREL, ha messo a disposizione dei revisori degli enti locali lo schema di “Parere dell'organo di revisione sulla proposta di bilancio di previsione 2026-2028". Il documento, aggiornato alle novità contenute nel Ddl di Bilancio 2026, rappresenta uno strumento a supporto dell’organo di revisione per la formulazione del parere: fornisce infatti i riferimenti normativi, le indicazioni di prassi e le avvertenze per un’azione di controllo del revisore completa ed efficace e, alla luce del ruolo specifico che la norma gli attribuisce, particolarmente attenta nel presidiare il permanere degli equilibri e l’evoluzione della gestione delle entrate e delle spese.

Revisori EL: pubblicato il parere sulla proposta di bilancio di previsione 2026-2028

04/11/2025 - Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (CNDCEC) e la Fondazionale Nazionale dei Commercialisti (FNC), in collaborazione con l'Associazione nazionale certificatori e revisori degli enti locali (Ancrel), hanno reso disponibile lo schema di “Parere dell'organo di revisione sulla proposta di bilancio di previsione 2026-2028" aggiornato con le disposizioni normative e di prassi emanate fino alla data della presente pubblicazione oltre alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2026, attualmente in discussione alla Camera. Il documento non è vincolante, ma si pone come valido supporto all’attività di vigilanza dei professionisti fornendo tutti i riferimenti normativi, le indicazioni di prassi e le avvertenze per un’azione di controllo del revisore completa ed efficace, a presidio degli equilibri di bilancio e dell'evoluzione della gestione delle entrate e delle spese. Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (CNDCEC) e la Fondazionale Nazionale dei Commercialisti (FNC), in collaborazione con l'Associazione nazionale certificatori e revisori degli enti locali (Ancrel), hanno reso disponibile lo schema di “Parere dell'organo di revisione sulla proposta di bilancio di previsione 2026-2028" aggiornato con le disposizioni normative e di prassi emanate fino alla data della presente pubblicazione oltre alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2026, attualmente in discussione alla Camera. Il documento non è vincolante, ma si pone come valido supporto all’attività di vigilanza dei professionisti fornendo tutti i riferimenti normativi, le indicazioni di prassi e le avvertenze per un’azione di controllo del revisore completa ed efficace, a presidio degli equilibri di bilancio e dell'evoluzione della gestione delle entrate e delle spese.

Revisori enti locali: come iscriversi nell'elenco 2026

04/11/2025 - Il Ministero dell’Interno ha definito le modalità per l’iscrizione e il mantenimento nell’Elenco dei revisori dei conti degli enti locali valido dal 1° gennaio 2026. Entro il termine del 16 dicembre 2025, i revisori già iscritti devono confermare i requisiti richiesti tramite procedura telematica, inclusi crediti formativi e incarichi triennali svolti presso enti locali; i nuovi candidati possono presentare domanda online, dichiarando il possesso dei requisiti e l’assenza di cause ostative. L’accesso avviene tramite identità digitale e l’invio della domanda è confermato da una comunicazione PEC. L’Amministrazione effettuerà controlli sulla veridicità delle dichiarazioni; in caso di dati non verificabili o difformi, si procederà alla cancellazione o al declassamento. I soggetti cancellati non potranno accettare incarichi nell’anno di riferimento e, se già nominati, dovranno cessare l’attività. Il Ministero dell’Interno ha definito le modalità per l’iscrizione e il mantenimento nell’Elenco dei revisori dei conti degli enti locali valido dal 1° gennaio 2026. Entro il termine del 16 dicembre 2025, i revisori già iscritti devono confermare i requisiti richiesti tramite procedura telematica, inclusi crediti formativi e incarichi triennali svolti presso enti locali; i nuovi candidati possono presentare domanda online, dichiarando il possesso dei requisiti e l’assenza di cause ostative. L’accesso avviene tramite identità digitale e l’invio della domanda è confermato da una comunicazione PEC. L’Amministrazione effettuerà controlli sulla veridicità delle dichiarazioni; in caso di dati non verificabili o difformi, si procederà alla cancellazione o al declassamento. I soggetti cancellati non potranno accettare incarichi nell’anno di riferimento e, se già nominati, dovranno cessare l’attività.

Bonus ZES Agricoltura e ZLS 2025: al via le comunicazioni integrative

18/11/2025 - A partire dal 20 novembre e fino al 2 dicembre 2025 è possibile presentare, sul sito dell’Agenzia delle entrate, le comunicazioni integrative per i crediti d'imposta ZES Agricoltura e ZLS. Tale comunicazione integrativa serve ad attestare che gli investimenti dichiarati nella comunicazione originaria siano stati effettivamente realizzati entro il 15 novembre 2025. Si considera tempestiva la comunicazione integrativa trasmessa dal 28 novembre 2025 al 2 dicembre 2025 ma scartata dal servizio telematico, purché ritrasmessa entro il 7 dicembre 2025. A partire dal 20 novembre e fino al 2 dicembre 2025 è possibile presentare, sul sito dell’Agenzia delle entrate, le comunicazioni integrative per i crediti d'imposta ZES Agricoltura e ZLS. Tale comunicazione integrativa serve ad attestare che gli investimenti dichiarati nella comunicazione originaria siano stati effettivamente realizzati entro il 15 novembre 2025. Si considera tempestiva la comunicazione integrativa trasmessa dal 28 novembre 2025 al 2 dicembre 2025 ma scartata dal servizio telematico, purché ritrasmessa entro il 7 dicembre 2025.

Clean Industrial Deal: Assonime analizza il quadro degli aiuti di Stato

17/11/2025 - Assonime, con la circolare n. 25 del 17 novembre 2025, ha illustrato il nuovo quadro europeo sugli aiuti di Stato a sostegno del Clean Industrial Deal. Il Clean Industrial Deal State Aid Framework (CISAF), adottato dalla Commissione europea il 25 giugno 2025, sostituisce il precedente Quadro temporaneo di crisi e transizione e introduce regole più stabili e flessibili fino al 31 dicembre 2030. L’obiettivo è favorire la diffusione delle energie rinnovabili, la decarbonizzazione dei processi produttivi e la competitività dell’industria europea, semplificando le condizioni di compatibilità e accelerando le procedure autorizzative. La circolare analizza le principali sezioni del CISAF, soffermandosi sulle misure di aiuto per combustibili a basse emissioni e tecnologie green, nonché sull’autonomia produttiva europea. Viene inoltre richiamata l’esperienza iniziale di alcuni Stati membri che hanno già avviato interventi incentivanti in linea con le nuove regole. Assonime, con la circolare n. 25 del 17 novembre 2025, ha illustrato il nuovo quadro europeo sugli aiuti di Stato a sostegno del Clean Industrial Deal. Il Clean Industrial Deal State Aid Framework (CISAF), adottato dalla Commissione europea il 25 giugno 2025, sostituisce il precedente Quadro temporaneo di crisi e transizione e introduce regole più stabili e flessibili fino al 31 dicembre 2030. L’obiettivo è favorire la diffusione delle energie rinnovabili, la decarbonizzazione dei processi produttivi e la competitività dell’industria europea, semplificando le condizioni di compatibilità e accelerando le procedure autorizzative. La circolare analizza le principali sezioni del CISAF, soffermandosi sulle misure di aiuto per combustibili a basse emissioni e tecnologie green, nonché sull’autonomia produttiva europea. Viene inoltre richiamata l’esperienza iniziale di alcuni Stati membri che hanno già avviato interventi incentivanti in linea con le nuove regole.

Ristoro Appennini: rinvio del termine per la conclusione dei lavori

17/11/2025 - Il Ministero del Turismo ha annunciato la pubblicazione del decreto 17 novembre 2025 del Direttore Generale n. 263046, che proroga i termini previsti dall’Avviso del 2 agosto 2023 relativo agli interventi finanziati per impianti di risalita, innevamento artificiale, stabilimenti termali, strutture turistico-ricettive, imprese di ristorazione e scuole di sci nei comuni dei comprensori appenninici. In particolare, la scadenza per la conclusione dei lavori è stata spostata dal 31 dicembre 2025 al 30 settembre 2026, mentre il termine per la richiesta di erogazione residua del 30% passa dal 30 giugno 2026 al 31 ottobre 2026. La proroga accoglie le istanze di beneficiari e associazioni di categoria, che hanno segnalato difficoltà legate alle condizioni climatiche nel completamento degli interventi. Il provvedimento consente quindi un ampliamento delle scadenze e favorisce il pieno utilizzo dei finanziamenti, garantendo la realizzazione degli investimenti programmati. Il Ministero del Turismo ha annunciato la pubblicazione del decreto 17 novembre 2025 del Direttore Generale n. 263046, che proroga i termini previsti dall’Avviso del 2 agosto 2023 relativo agli interventi finanziati per impianti di risalita, innevamento artificiale, stabilimenti termali, strutture turistico-ricettive, imprese di ristorazione e scuole di sci nei comuni dei comprensori appenninici. In particolare, la scadenza per la conclusione dei lavori è stata spostata dal 31 dicembre 2025 al 30 settembre 2026, mentre il termine per la richiesta di erogazione residua del 30% passa dal 30 giugno 2026 al 31 ottobre 2026. La proroga accoglie le istanze di beneficiari e associazioni di categoria, che hanno segnalato difficoltà legate alle condizioni climatiche nel completamento degli interventi. Il provvedimento consente quindi un ampliamento delle scadenze e favorisce il pieno utilizzo dei finanziamenti, garantendo la realizzazione degli investimenti programmati.

Le scadenze di dicembre 2025: IVA, IMU, bonus mamme lavoratrici e altro

18/11/2025 - Versamento acconti IVA e imposte sui redditi, pagamento IMU, contributi Casagit, comunicazioni obbligatorie, domanda CIGO, LUL, bonus mamme e altre scadenze fiscali e previdenziali. Sono queste alcune scadenze del mese di dicembre 2025 per professionisti e imprese. Su One FISCALE e One LAVORO trovi l’elenco completo delle scadenze ricorrenti e straordinarie. Versamento acconti IVA e imposte sui redditi, pagamento IMU, contributi Casagit, comunicazioni obbligatorie, domanda CIGO, LUL, bonus mamme e altre scadenze fiscali e previdenziali. Sono queste alcune scadenze del mese di dicembre 2025 per professionisti e imprese. Su One FISCALE e One LAVORO trovi l’elenco completo delle scadenze ricorrenti e straordinarie.

Composizione negoziata: osservatorio semestrale Unioncamere

17/11/2025 - A quattro anni dall’avvio della composizione negoziata della crisi d’impresa, Unioncamere ha tracciato un bilancio del suo utilizzo, nel corso dell’incontro del 13 novembre a Roma. Il segretario generale Giuseppe Tripoli ha evidenziato la crescente efficacia dello strumento: il numero di imprese che vi ricorre è in aumento e gli esiti positivi sono raddoppiati rispetto al 2023, contribuendo a salvaguardare aziende e migliaia di posti di lavoro. Pur prevalendo l’uso da parte delle realtà più grandi, è stata sottolineata la necessità di semplificare le procedure per favorire l’accesso delle PMI. Unioncamere ha presentato altresì i dati dell’ottava edizione dell’Osservatorio semestrale e della terza edizione dell’Osservatorio sulla crisi d’impresa. Le analisi hanno riguardato esiti favorevoli, istanze archiviate, ricorso ad altri strumenti e l’aggiornamento sugli esperti iscritti negli elenchi regionali. A quattro anni dall’avvio della composizione negoziata della crisi d’impresa, Unioncamere ha tracciato un bilancio del suo utilizzo, nel corso dell’incontro del 13 novembre a Roma. Il segretario generale Giuseppe Tripoli ha evidenziato la crescente efficacia dello strumento: il numero di imprese che vi ricorre è in aumento e gli esiti positivi sono raddoppiati rispetto al 2023, contribuendo a salvaguardare aziende e migliaia di posti di lavoro. Pur prevalendo l’uso da parte delle realtà più grandi, è stata sottolineata la necessità di semplificare le procedure per favorire l’accesso delle PMI. Unioncamere ha presentato altresì i dati dell’ottava edizione dell’Osservatorio semestrale e della terza edizione dell’Osservatorio sulla crisi d’impresa. Le analisi hanno riguardato esiti favorevoli, istanze archiviate, ricorso ad altri strumenti e l’aggiornamento sugli esperti iscritti negli elenchi regionali.

Ispezioni MIMIT: controlli su società di mutuo soccorso e cooperative

17/11/2025 - Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con decreti emanati il 17 novembre 2025, ha disposto l’avvio nel 2025, di due campagne ispettive coordinate dalla Direzione Generale Servizi di Vigilanza. Le verifiche riguarderanno le Società di Mutuo Soccorso e le società cooperative agricole, sia di lavoro che di conferimento. I provvedimenti definiscono inoltre i criteri per selezionare il campione di realtà da sottoporre a controllo, con l’obiettivo di garantire trasparenza e corretto funzionamento di queste tipologie societarie. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con decreti emanati il 17 novembre 2025, ha disposto l’avvio nel 2025, di due campagne ispettive coordinate dalla Direzione Generale Servizi di Vigilanza. Le verifiche riguarderanno le Società di Mutuo Soccorso e le società cooperative agricole, sia di lavoro che di conferimento. I provvedimenti definiscono inoltre i criteri per selezionare il campione di realtà da sottoporre a controllo, con l’obiettivo di garantire trasparenza e corretto funzionamento di queste tipologie societarie.

Quotidiano Giuridico

Appalto e vizi occulti: da quando decorrono i termini per la garanzia?

18/11/2025 - Consegna dell’opera e accettazione liberano l’appaltatore da responsabilità solo per vizi palesi e riconoscibili da far valere in sede di verifica o collaudo (Cassazione n. 22649/2025)

Autonomia privata e contratti ''governati'' da algoritmi

18/11/2025 - Profili di attualità e prospettive evolutive

Il rinnovo della decisione di adeguatezza UE-UK

18/11/2025 - Profili giuridici del Data (Use and Access) Act 2025

Speciali

Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it

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One FISCALE: la semplicità è una rivoluzione

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Lavoro in formazione, tutte le risposte su apprendistato, tirocinio e alternanza scuola - lavoro

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