AGENZIA WOLTERS KLUWER PER LA BASILICATA

Prodotti in evidenza

IPSOA Quotidiano

Note di variazione IVA: qual è il termine di emissione?

11/09/2025 - Con la Norma di Comportamento n. 231 del 2025, l’AIDC si esprime in merito al termine di emissione delle note di variazione IVA. In particolare, il documento evidenzia come la facoltà di variazione non possa, comunque, essere esercitata oltre il termine per l’accertamento disposto dall’<a target="_blank" class="rich-legge" title="art. 57" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000109684ART71">art. 57</a>, <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.P.R. 6331972" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000109684SOMM">D.P.R. 633/1972</a>, eventualmente prorogato in caso di dichiarazione integrativa. Con la Norma di Comportamento n. 231 del 2025, l’AIDC si esprime in merito al termine di emissione delle note di variazione IVA. In particolare, il documento evidenzia come la facoltà di variazione non possa, comunque, essere esercitata oltre il termine per l’accertamento disposto dall’art. 57, D.P.R. 633/1972, eventualmente prorogato in caso di dichiarazione integrativa.

Termine di emissione ampio per le note di variazione in diminuzione dell'IVA

11/09/2025 - Le note di variazione in diminuzione della base imponibile e dell’imposta possono essere emesse, al verificarsi degli eventi previsti dalla norma, entro il termine di decadenza dell’attività di accertamento relativa all’anno in cui è sorto il diritto alla rettifica. È quanto ha affermato l’AIDC con la <a target="_blank" title="Norma di comportamento n. 231" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/09/11/note-variazione-iva-qual-termine-emissione">Norma di comportamento n. 231</a>, disattendendo la posizione della prassi amministrativa, secondo cui la nota di variazione deve essere emessa entro il termine di decadenza previsto per l’esercizio della detrazione. Le note di variazione in diminuzione della base imponibile e dell’imposta possono essere emesse, al verificarsi degli eventi previsti dalla norma, entro il termine di decadenza dell’attività di accertamento relativa all’anno in cui è sorto il diritto alla rettifica. È quanto ha affermato l’AIDC con la Norma di comportamento n. 231, disattendendo la posizione della prassi amministrativa, secondo cui la nota di variazione deve essere emessa entro il termine di decadenza previsto per l’esercizio della detrazione.

Buoni carburante: il prezzo volatile li qualifica come multiuso

11/09/2025 - I buoni carburante sono multiuso ai fini IVA e quindi rilevano ai fini dell’imposta solo al momento della loro spendita, dato che - alla data della loro emissione - non è nota la quantità di carburante che può essere effettivamente acquistata mediante il loro utilizzo. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la <a target="_blank" title="risposta a interpello n. 235 del 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/09/11/carta-prepagata-distribuzione-carburante-trattamento-iva">risposta a interpello n. 235 del 2025</a>. Il quantitativo di carburante acquistabile dipende da un fattore variabile nel tempo, quale il prezzo praticato al pubblico al momento del rifornimento del carburante, soggetto a fluttuazioni legate sia all’andamento del mercato petrolifero, sia alla politica di prezzi adottata dal singolo distributore. I buoni carburante sono multiuso ai fini IVA e quindi rilevano ai fini dell’imposta solo al momento della loro spendita, dato che - alla data della loro emissione - non è nota la quantità di carburante che può essere effettivamente acquistata mediante il loro utilizzo. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 235 del 2025. Il quantitativo di carburante acquistabile dipende da un fattore variabile nel tempo, quale il prezzo praticato al pubblico al momento del rifornimento del carburante, soggetto a fluttuazioni legate sia all’andamento del mercato petrolifero, sia alla politica di prezzi adottata dal singolo distributore.

Società tra professionisti: nuove regole sulla maggioranza dei soci

11/10/2025 - L'art. 9 della Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2025, attualmente all’esame del Senato, modifica la normativa sulle società tra professionisti. Come? Viene disposto che una società può ottenere la qualifica di STP se il numero dei soci professionisti o, in alternativa, la partecipazione al capitale sociale dei professionisti sia tale da determinare la maggioranza di due terzi nelle deliberazioni o decisioni dei soci, tenuto conto delle regole stabilite per il modello societario prescelto. I patti sociali o parasociali non possono derogare a questo principio. L'art. 9 della Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2025, attualmente all’esame del Senato, modifica la normativa sulle società tra professionisti. Come? Viene disposto che una società può ottenere la qualifica di STP se il numero dei soci professionisti o, in alternativa, la partecipazione al capitale sociale dei professionisti sia tale da determinare la maggioranza di due terzi nelle deliberazioni o decisioni dei soci, tenuto conto delle regole stabilite per il modello societario prescelto. I patti sociali o parasociali non possono derogare a questo principio.

Auto aziendali ad uso promiscuo: qual è la gestione fiscale e previdenziale per optional e tessere per la ricarica

11/09/2025 - L’Agenzia delle Entrate con le risposte di interpelli n. 233 e n. 237 del 2025 ha fornito chiarimenti sull’utilizzo delle auto ad uso promiscuo da parte dei dipendenti. In particolare, si tratta della corretta gestione delle trattenute effettuate nei confronti del lavoratore in caso di installazione di optional e delle tessere per la ricarica presso le colonnine elettriche. Quali sono gli impatti da un punto di vista fiscale e previdenziale? L’Agenzia delle Entrate con le risposte di interpelli n. 233 e n. 237 del 2025 ha fornito chiarimenti sull’utilizzo delle auto ad uso promiscuo da parte dei dipendenti. In particolare, si tratta della corretta gestione delle trattenute effettuate nei confronti del lavoratore in caso di installazione di optional e delle tessere per la ricarica presso le colonnine elettriche. Quali sono gli impatti da un punto di vista fiscale e previdenziale?

Lavoratori del settore turistico: agevolazioni per canone di locazione e riqualificazione degli alloggi

10/09/2025 - La <a target="_blank" title="legge di conversione del decreto Economia" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/08/25/decreto-economia-novita-legge-conversione-g-u">legge di conversione del decreto Economia</a> (<a target="_blank" class="rich-legge" title="legge n. 1182025" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000987935SOMM">legge n. 118/2025</a>) conferma il sostegno ai lavoratori del settore turistico-ricettivo che trasferiscono la residenza per motivi occupazionali. Previsti alloggi a canone calmierato, con riduzioni di almeno il 30% rispetto al valore medio di mercato, per un periodo minimo di cinque anni. Stanziati, inoltre, 120 milioni di euro fino al 2027 per costruzione, riqualificazione e ammodernamento energetico-ambientale degli immobili destinati ai lavoratori. La legge di conversione del decreto Economia (legge n. 118/2025) conferma il sostegno ai lavoratori del settore turistico-ricettivo che trasferiscono la residenza per motivi occupazionali. Previsti alloggi a canone calmierato, con riduzioni di almeno il 30% rispetto al valore medio di mercato, per un periodo minimo di cinque anni. Stanziati, inoltre, 120 milioni di euro fino al 2027 per costruzione, riqualificazione e ammodernamento energetico-ambientale degli immobili destinati ai lavoratori.

Revisori legali: obbligo di tempestivo inserimento/aggiornamento dell'indirizzo PEC

08/09/2025 - Con un comunicato dell’8 settembre 2025 pubblicato nella Sezione Revisione legale, la Ragioneria Generale dello Stato del MEF invita gli iscritti al registro dei revisori legali, che non hanno ancora comunicato o che non hanno aggiornato il proprio indirizzo PEC, a procedere a tale adempimento ed inserire tempestivamente tale indirizzo esclusivamente tramite accesso alla propria area riservata. Il mancato inserimento/aggiornamento dell’indirizzo PEC non consentirà ai revisori legali interessati l’accesso alla procedura di abilitazione all’attività di attestazione della rendicontazione di sostenibilità. Con un comunicato dell’8 settembre 2025 pubblicato nella Sezione Revisione legale, la Ragioneria Generale dello Stato del MEF invita gli iscritti al registro dei revisori legali, che non hanno ancora comunicato o che non hanno aggiornato il proprio indirizzo PEC, a procedere a tale adempimento ed inserire tempestivamente tale indirizzo esclusivamente tramite accesso alla propria area riservata. Il mancato inserimento/aggiornamento dell’indirizzo PEC non consentirà ai revisori legali interessati l’accesso alla procedura di abilitazione all’attività di attestazione della rendicontazione di sostenibilità.

Revisori legali: dal MEF chiarimenti sulla maturazione dei crediti formativi

02/09/2025 - La Ragioneria generale dello Stato del MEF chiarisce che l’indicazione dell’anno “2025” accanto ai titoli dei corsi presenti sulla piattaforma di formazione non rappresenta l’anno di produzione del corso, bensì l’anno in cui è possibile maturare il relativo credito formativo. Tale precisazione è rivolta agli iscritti al Registro dei revisori legali, nell’ambito del triennio formativo 2023-2025. Il Ministero sottolinea inoltre che ogni corso consente l’acquisizione del credito una sola volta, nell’anno in cui viene fruito per la prima volta. La Ragioneria generale dello Stato del MEF chiarisce che l’indicazione dell’anno “2025” accanto ai titoli dei corsi presenti sulla piattaforma di formazione non rappresenta l’anno di produzione del corso, bensì l’anno in cui è possibile maturare il relativo credito formativo. Tale precisazione è rivolta agli iscritti al Registro dei revisori legali, nell’ambito del triennio formativo 2023-2025. Il Ministero sottolinea inoltre che ogni corso consente l’acquisizione del credito una sola volta, nell’anno in cui viene fruito per la prima volta.

Rendicontazione di sostenibilità con calendario aggiornato: pro e contro della proroga

26/08/2025 - Il <a target="_blank" title="decreto Economia (art. 10, comma 1-bis, D.L. n. 95/2025 convertito in legge n. 118/2025)" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/08/25/decreto-economia-novita-legge-conversione-g-u">decreto Economia (art. 10, comma 1-bis, D.L. n. 95/2025 convertito in legge n. 118/2025)</a> ha aggiornato i termini per l’adempimento degli obblighi di rendicontazione di sostenibilità alla luce della proroga introdotta dalla <a target="_blank" title="direttiva UE n. 2025/794 del 24 aprile 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/04/17/rendicontazione-sostenibilita-modificate-date-decorrenza-obblighi">direttiva UE n. 2025/794 del 24 aprile 2025</a>. Il maggior termine coinvolge le grandi imprese non soggette a NFRD (Non-Financial Reporting Directive) nonché le PMI quotate e altri enti specifici. I nuovi termini prorogano di due anni gli adempimenti prima previsti rispettivamente nel 2025 e 2026 e ora nel 2027 e 2028. Si tratta quindi di una modifica necessaria al fine di adeguare la normativa italiana alla già emendata normativa europea. Il decreto Economia (art. 10, comma 1-bis, D.L. n. 95/2025 convertito in legge n. 118/2025) ha aggiornato i termini per l’adempimento degli obblighi di rendicontazione di sostenibilità alla luce della proroga introdotta dalla direttiva UE n. 2025/794 del 24 aprile 2025. Il maggior termine coinvolge le grandi imprese non soggette a NFRD (Non-Financial Reporting Directive) nonché le PMI quotate e altri enti specifici. I nuovi termini prorogano di due anni gli adempimenti prima previsti rispettivamente nel 2025 e 2026 e ora nel 2027 e 2028. Si tratta quindi di una modifica necessaria al fine di adeguare la normativa italiana alla già emendata normativa europea.

Bonus elettrodomestici 2025: contributi fino a 200 euro per famiglie e consumatori

11/09/2025 - Con la pubblicazione del relativo decreto di attuazione prende avvio il bonus elettrodomestici 2025, misura introdotta dalla Legge di Bilancio 2025 e modificata in sede di conversione del <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.L. n. 192025" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000978007SOMM">D.L. n. 19/2025</a>. L’iniziativa incentiva l’acquisto di grandi elettrodomestici ad alta efficienza energetica favorendo al tempo stesso la sostituzione e il corretto smaltimento di apparecchi obsoleti. Il contributo si concretizza in un voucher digitale generato dalla piattaforma informatica gestita da PagoPA S.p.A., che l’utente finale potrà utilizzare come sconto immediato in fattura presso i venditori aderenti. La gestione operativa, inclusa la verifica dei requisiti e l’erogazione dei rimborsi ai rivenditori, è affidata a Invitalia. Con la pubblicazione del relativo decreto di attuazione prende avvio il bonus elettrodomestici 2025, misura introdotta dalla Legge di Bilancio 2025 e modificata in sede di conversione del D.L. n. 19/2025. L’iniziativa incentiva l’acquisto di grandi elettrodomestici ad alta efficienza energetica favorendo al tempo stesso la sostituzione e il corretto smaltimento di apparecchi obsoleti. Il contributo si concretizza in un voucher digitale generato dalla piattaforma informatica gestita da PagoPA S.p.A., che l’utente finale potrà utilizzare come sconto immediato in fattura presso i venditori aderenti. La gestione operativa, inclusa la verifica dei requisiti e l’erogazione dei rimborsi ai rivenditori, è affidata a Invitalia.

Riforma fondi di coesione: reindirizzati i finanziamenti

10/09/2025 - Il Parlamento Europeo ha approvato la revisione intermedia dei fondi di coesione (Fondo europeo di sviluppo regionale, Fondo di coesione e Fondo per la transizione giusta) è stata approvata con 440 voti favorevoli, 168 contrari e 52 astensioni. La revisione del Fondo sociale europeo+ è stata approvata con 453 voti favorevoli, 149 contrari e 59 astensioni. Le modifiche dei finanziamenti UE alla coesione e al sociale rispondono a nuove sfide e priorità europee. Per aumentare la capacità di disporre rapidamente dei finanziamenti, le spese e gli investimenti strategici saranno rafforzati da un prefinanziamento UE, una tantum, del 20% nel 2026 e da tassi di cofinanziamento maggiori di 10 punti percentuali rispetto al passato (fino al 100%). Il Parlamento Europeo ha approvato la revisione intermedia dei fondi di coesione (Fondo europeo di sviluppo regionale, Fondo di coesione e Fondo per la transizione giusta) è stata approvata con 440 voti favorevoli, 168 contrari e 52 astensioni. La revisione del Fondo sociale europeo+ è stata approvata con 453 voti favorevoli, 149 contrari e 59 astensioni. Le modifiche dei finanziamenti UE alla coesione e al sociale rispondono a nuove sfide e priorità europee. Per aumentare la capacità di disporre rapidamente dei finanziamenti, le spese e gli investimenti strategici saranno rafforzati da un prefinanziamento UE, una tantum, del 20% nel 2026 e da tassi di cofinanziamento maggiori di 10 punti percentuali rispetto al passato (fino al 100%).

Incentivi alle auto elettriche 2025: beneficiari e contributi

10/09/2025 - Il <a target="_blank" title="decreto MASE 8 agosto 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/09/09/acquisto-veicoli-emissioni-zero-criteri-modalita-concessione-incentivi-fondo-perduto">decreto MASE 8 agosto 2025</a> dà il via ai nuovi incentivi per l’acquisto di veicoli a zero emissioni. È un pacchetto da 597 milioni di euro, risorse allocate attraverso il PNRR e destinate in modo prioritario a famiglie a basso reddito e microimprese. L’obiettivo è duplice: sostenere la transizione energetica e favorire un rinnovamento del parco auto circolante nei centri urbani. Quali sono gli importi dei contributi, a chi vengono concessi e a quale condizione? Il decreto MASE 8 agosto 2025 dà il via ai nuovi incentivi per l’acquisto di veicoli a zero emissioni. È un pacchetto da 597 milioni di euro, risorse allocate attraverso il PNRR e destinate in modo prioritario a famiglie a basso reddito e microimprese. L’obiettivo è duplice: sostenere la transizione energetica e favorire un rinnovamento del parco auto circolante nei centri urbani. Quali sono gli importi dei contributi, a chi vengono concessi e a quale condizione?

Vigilanza sugli adeguati assetti organizzativi: qual è il ruolo del sindaco

11/09/2025 - Il sindaco è revocabile per giusta causa qualora venga meno agli obblighi di vigilanza sugli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili della società. Ma l’attività di vigilanza non può limitarsi ad individuare e segnalare le criticità: il sindaco deve andare oltre e deve essere custode attivo dell'integrità e della funzionalità degli assetti societari. In che modo? Il sindaco è revocabile per giusta causa qualora venga meno agli obblighi di vigilanza sugli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili della società. Ma l’attività di vigilanza non può limitarsi ad individuare e segnalare le criticità: il sindaco deve andare oltre e deve essere custode attivo dell'integrità e della funzionalità degli assetti societari. In che modo?

Società benefit: online sul sito web del MiMIT la nuova sezione

10/09/2025 - E’ online sul sito istituzionale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la nuova sezione "Società Benefit", dedicata alle aziende che hanno scelto questo modello innovativo di fare impresa, capace di coniugare finalità economiche con responsabilità, sostenibilità e trasparenza nei confronti di persone, comunità, territori, ambiente, beni, attività culturali, sociali, enti, associazioni e portatori di interesse. E’ online sul sito istituzionale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la nuova sezione "Società Benefit", dedicata alle aziende che hanno scelto questo modello innovativo di fare impresa, capace di coniugare finalità economiche con responsabilità, sostenibilità e trasparenza nei confronti di persone, comunità, territori, ambiente, beni, attività culturali, sociali, enti, associazioni e portatori di interesse.

Adeguamento del carbonio alle frontiere: adottate le semplificazioni UE contro la rilocalizzazione

10/09/2025 - Il Parlamento Europeo ha dato il via libera definitivo alle modifiche al regolamento sul meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (in inglese: carbon border adjustment mechanism - CBAM) con 617 voti a favore, 18 contrari e 19 astensioni. Il sistema mira ad equiparare il costo per importare merci nell’UE al prezzo pagato dai produttori europei per le emissioni CO2, e ad evitare così rilocalizzazioni industriali al di fuori dell'Unione. La nuova legge stabilisce una nuova soglia minima in base alla quale le importazioni fino a 50 tonnellate per importatore all’anno non saranno soggette alle norme CBAM. Sostituisce l’attuale soglia che esentava solo le merci di valore trascurabile. Così saranno esentate la grande maggioranza (90%) degli importatori, principalmente piccole e medie imprese e privati, che importano solo piccole quantità di merci sottoposte al regime CBAM. Il Parlamento Europeo ha dato il via libera definitivo alle modifiche al regolamento sul meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (in inglese: carbon border adjustment mechanism - CBAM) con 617 voti a favore, 18 contrari e 19 astensioni. Il sistema mira ad equiparare il costo per importare merci nell’UE al prezzo pagato dai produttori europei per le emissioni CO2, e ad evitare così rilocalizzazioni industriali al di fuori dell'Unione. La nuova legge stabilisce una nuova soglia minima in base alla quale le importazioni fino a 50 tonnellate per importatore all’anno non saranno soggette alle norme CBAM. Sostituisce l’attuale soglia che esentava solo le merci di valore trascurabile. Così saranno esentate la grande maggioranza (90%) degli importatori, principalmente piccole e medie imprese e privati, che importano solo piccole quantità di merci sottoposte al regime CBAM.

Quotidiano Giuridico

Trasferimenti e giudizi a distanza: i dubbi del CSM sui criteri del D.l. Giustizia

11/09/2025 - La selezione delle corti deve basarsi non solo sulla variazione del Disposition Time ma anche sulla durata media effettiva dei procedimenti civili

Autovelox: al via la piattaforma elettronica con i dati dei dispositivi

11/09/2025 - Con il D.M. n. 305/2025 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dà attuazione alla previsione dell'art. 5 c. 3 bis secondo periodo del D.l. n. 73/2025

Abuso edilizio: la natura reale dell'obbligo demolitorio e l'inottemperanza sanzionabile

11/09/2025 - L’illecito sanzionato non è la realizzazione dell’abuso ma la mancata ottemperanza all’ordine di demolizione notificato agli attuali proprietari (CGA Sicilia, sentenza n. 583/2025)

Speciali

Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it

Video

One FISCALE: la semplicità è una rivoluzione

One FISCALE: la semplicità è una rivoluzione

Guarda i video
Lavoro in formazione, tutte le risposte su apprendistato, tirocinio e alternanza scuola - lavoro

Lavoro in formazione, tutte le risposte su apprendistato, tirocinio e alternanza scuola - lavoro

Guarda i video
Scopri One LEGALE per fare la differenza nel tuo lavoro!

Scopri One LEGALE per fare la differenza nel tuo lavoro!

Guarda i video