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IPSOA Quotidiano

Import Control System 2 per vettori stradali e ferroviari dal 2026

19/11/2025 - Con un avviso del 18 novembre 2025, l’Agenzia delle Dogane ha evidenziato che dal 1° gennaio 2026, con riferimento alle merci che entrano nell’Unione Europa attraverso i confini nazionali, i vettori operanti nei settori stradali e ferroviari hanno l’obbligo di collegarsi, ai fini dell’invio della dichiarazione sommaria di entrata (ENS), al nuovo sistema di controllo delle importazioni ICS2. Con un avviso del 18 novembre 2025, l’Agenzia delle Dogane ha evidenziato che dal 1° gennaio 2026, con riferimento alle merci che entrano nell’Unione Europa attraverso i confini nazionali, i vettori operanti nei settori stradali e ferroviari hanno l’obbligo di collegarsi, ai fini dell’invio della dichiarazione sommaria di entrata (ENS), al nuovo sistema di controllo delle importazioni ICS2.

Rottamazione quater: le scadenze del 30 novembre

19/11/2025 - Con un avviso del 18 novembre 2025, l’Agenzia delle Entrate- Riscossione ha ricordato che il 30 novembre scadono la decima rata del piano di Definizione agevolata delle cartelle e la seconda rata del piano di riammissione alla stessa misura agevolativa. Saranno considerati tempestivi i pagamenti effettuati entro il 9 dicembre 2025. Con un avviso del 18 novembre 2025, l’Agenzia delle Entrate- Riscossione ha ricordato che il 30 novembre scadono la decima rata del piano di Definizione agevolata delle cartelle e la seconda rata del piano di riammissione alla stessa misura agevolativa. Saranno considerati tempestivi i pagamenti effettuati entro il 9 dicembre 2025.

Consigli degli Ordini eletti a gennaio 2026: insediamento dal 23 febbraio

19/11/2025 - Con il Pronto Ordini n. 114/2025, il CNDCEC ha ricordato che i Consigli degli Ordini che saranno proclamati eletti il 16 gennaio 2026 potranno insediarsi a decorrere dal 23 febbraio 2026. Con il Pronto Ordini n. 118, sempre in tema di elezioni, ha reso indicazioni sulla candidatura in lista di un iscritto Esperto Contabile in assenza di seggi da assegnare alla Sezione B. Infine, il Pronto Ordini n. 88 del 2025 ha chiarito che la STP è tenuta a dotarsi di PEC/domicilio digitale. Con il Pronto Ordini n. 114/2025, il CNDCEC ha ricordato che i Consigli degli Ordini che saranno proclamati eletti il 16 gennaio 2026 potranno insediarsi a decorrere dal 23 febbraio 2026. Con il Pronto Ordini n. 118, sempre in tema di elezioni, ha reso indicazioni sulla candidatura in lista di un iscritto Esperto Contabile in assenza di seggi da assegnare alla Sezione B. Infine, il Pronto Ordini n. 88 del 2025 ha chiarito che la STP è tenuta a dotarsi di PEC/domicilio digitale.

Fondo Telecomunicazioni: istruzioni domanda di assegno straordinario

19/11/2025 - La circolare INPS n. 144 del 2025 fornisce un quadro organico sull’operatività del Fondo di solidarietà bilaterale per la Filiera delle telecomunicazioni, con particolare riferimento all’assegno straordinario riconosciuto nei processi di esodo. Il documento aggiorna le indicazioni già fornite con la circolare n. 107/2023 e disciplina requisiti, obblighi contributivi e modalità di compilazione dei flussi Uniemens e ListaPosPA a carico dei datori di lavoro. La circolare INPS n. 144 del 2025 fornisce un quadro organico sull’operatività del Fondo di solidarietà bilaterale per la Filiera delle telecomunicazioni, con particolare riferimento all’assegno straordinario riconosciuto nei processi di esodo. Il documento aggiorna le indicazioni già fornite con la circolare n. 107/2023 e disciplina requisiti, obblighi contributivi e modalità di compilazione dei flussi Uniemens e ListaPosPA a carico dei datori di lavoro.

Nulla osta al lavoro, permessi e ingressi fuori quota: le novità del decreto flussi migratori

19/11/2025 - Il Ddl per la conversione del <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.L. n. 1462025" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000990713SOMM">D.L. n. 146/2025</a>, approvato il 18 novembre 2025 dalla Camera dei Deputati, introduce misure urgenti per l’ingresso regolare dei lavoratori stranieri e la gestione del fenomeno migratorio. Le novità approvate durante l’iter di conversione puntano a estendere le tempistiche per nulla osta e contratti di soggiorno, favorendo maggiore flessibilità per imprese e lavoratori. Nel dettaglio cosa prevede il decreto flussi migratori? Il Ddl per la conversione del D.L. n. 146/2025, approvato il 18 novembre 2025 dalla Camera dei Deputati, introduce misure urgenti per l’ingresso regolare dei lavoratori stranieri e la gestione del fenomeno migratorio. Le novità approvate durante l’iter di conversione puntano a estendere le tempistiche per nulla osta e contratti di soggiorno, favorendo maggiore flessibilità per imprese e lavoratori. Nel dettaglio cosa prevede il decreto flussi migratori?

Premi di risultato 2026: benefici e limiti da analizzare prima di decidere

19/11/2025 - Entro la fine del 2025, le aziende pianificano le politiche retributive per il 2026, valutando tra incentivi individuali o collettivi. Per questi ultimi il Ddl di Bilancio 2026 (A.S. 1689) introduce novità per i premi di risultato: aliquota agevolata all’1% e innalzamento della soglia detassata a 5.000 euro annui. Prima di scegliere questo tipo di incentivazione, l’azienda deve valutare in anticipo alcuni aspetti tra cui l’incrementalità dei risultati, l’intervento della contrattazione collettiva, nonché il beneficio economico e fiscale per datore di lavoro e lavoratore. Come procedere? Entro la fine del 2025, le aziende pianificano le politiche retributive per il 2026, valutando tra incentivi individuali o collettivi. Per questi ultimi il Ddl di Bilancio 2026 (A.S. 1689) introduce novità per i premi di risultato: aliquota agevolata all’1% e innalzamento della soglia detassata a 5.000 euro annui. Prima di scegliere questo tipo di incentivazione, l’azienda deve valutare in anticipo alcuni aspetti tra cui l’incrementalità dei risultati, l’intervento della contrattazione collettiva, nonché il beneficio economico e fiscale per datore di lavoro e lavoratore. Come procedere?

PMI: l'OIC pubblica il Feedback Statement sul progetto delle semplificazioni

19/11/2025 - L’Organismo Italiano di Contabilità ha pubblicato il Feedback Statement in tema di semplificazioni contabili per le piccole imprese. Il documento, in sintesi, riepiloga le risultanze della consultazione avviata nel 2024 evidenziando un diffuso consenso sull’esigenza di prevedere delle regole contabili semplificate per le piccole e micro imprese. Altro aspetto importante di tale documento è la comparazione con quanto svolto in materia di regole contabili per le PMI dai principali paesi Europei. A corredo di tale lavoro di analisi, vengono individuate delle possibili linee di intervento dell’OIC. L’Organismo Italiano di Contabilità ha pubblicato il Feedback Statement in tema di semplificazioni contabili per le piccole imprese. Il documento, in sintesi, riepiloga le risultanze della consultazione avviata nel 2024 evidenziando un diffuso consenso sull’esigenza di prevedere delle regole contabili semplificate per le piccole e micro imprese. Altro aspetto importante di tale documento è la comparazione con quanto svolto in materia di regole contabili per le PMI dai principali paesi Europei. A corredo di tale lavoro di analisi, vengono individuate delle possibili linee di intervento dell’OIC.

Revisori EELL e bilancio di previsione 2026-2028: lo schema di parere

17/11/2025 - Il CNDCEC, in collaborazione con ANCREL, ha messo a disposizione dei revisori degli enti locali lo schema di “<a target="_blank" title="Parere dell'organo di revisione sulla proposta di bilancio di previsione 2026-2028" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/11/05/revisori-el-pubblicato-parere-proposta-bilancio-previsione-2026-2028">Parere dell'organo di revisione sulla proposta di bilancio di previsione 2026-2028</a>". Il documento, aggiornato alle novità contenute nel Ddl di Bilancio 2026, rappresenta uno strumento a supporto dell’organo di revisione per la formulazione del parere: fornisce infatti i riferimenti normativi, le indicazioni di prassi e le avvertenze per un’azione di controllo del revisore completa ed efficace e, alla luce del ruolo specifico che la norma gli attribuisce, particolarmente attenta nel presidiare il permanere degli equilibri e l’evoluzione della gestione delle entrate e delle spese. Il CNDCEC, in collaborazione con ANCREL, ha messo a disposizione dei revisori degli enti locali lo schema di “Parere dell'organo di revisione sulla proposta di bilancio di previsione 2026-2028". Il documento, aggiornato alle novità contenute nel Ddl di Bilancio 2026, rappresenta uno strumento a supporto dell’organo di revisione per la formulazione del parere: fornisce infatti i riferimenti normativi, le indicazioni di prassi e le avvertenze per un’azione di controllo del revisore completa ed efficace e, alla luce del ruolo specifico che la norma gli attribuisce, particolarmente attenta nel presidiare il permanere degli equilibri e l’evoluzione della gestione delle entrate e delle spese.

Revisori EL: pubblicato il parere sulla proposta di bilancio di previsione 2026-2028

04/11/2025 - Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (CNDCEC) e la Fondazionale Nazionale dei Commercialisti (FNC), in collaborazione con l'Associazione nazionale certificatori e revisori degli enti locali (Ancrel), hanno reso disponibile lo schema di “Parere dell'organo di revisione sulla proposta di bilancio di previsione 2026-2028" aggiornato con le disposizioni normative e di prassi emanate fino alla data della presente pubblicazione oltre alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2026, attualmente in discussione alla Camera. Il documento non è vincolante, ma si pone come valido supporto all’attività di vigilanza dei professionisti fornendo tutti i riferimenti normativi, le indicazioni di prassi e le avvertenze per un’azione di controllo del revisore completa ed efficace, a presidio degli equilibri di bilancio e dell'evoluzione della gestione delle entrate e delle spese. Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (CNDCEC) e la Fondazionale Nazionale dei Commercialisti (FNC), in collaborazione con l'Associazione nazionale certificatori e revisori degli enti locali (Ancrel), hanno reso disponibile lo schema di “Parere dell'organo di revisione sulla proposta di bilancio di previsione 2026-2028" aggiornato con le disposizioni normative e di prassi emanate fino alla data della presente pubblicazione oltre alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2026, attualmente in discussione alla Camera. Il documento non è vincolante, ma si pone come valido supporto all’attività di vigilanza dei professionisti fornendo tutti i riferimenti normativi, le indicazioni di prassi e le avvertenze per un’azione di controllo del revisore completa ed efficace, a presidio degli equilibri di bilancio e dell'evoluzione della gestione delle entrate e delle spese.

Energy Release: approvate regole operative e schemi di contratto

19/11/2025 - Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato, il 19 novembre 2025, le regole operative del meccanismo Energy Release e gli schemi di contratto per l’anticipazione triennale dell’energia rinnovabile da parte del GSE, con successiva restituzione ventennale. La misura consente alle imprese energivore di accedere, nel triennio 2025-2027, a forniture di energia elettrica a prezzo calmierato di 65 €/MWh, riducendo i costi e favorendo la competitività. Contestualmente, stimola la realizzazione di nuovi impianti rinnovabili, rafforzando l’indipendenza energetica nazionale. Il GSE stipulerà i contratti entro il 2025, garantendo l’erogazione dell’energia agevolata dal 1° gennaio 2025. Nei primi mesi del 2026 sarà avviata la procedura competitiva per assegnare gli obblighi di costruzione dei nuovi impianti, da completare entro 40 mesi, in linea con gli obiettivi di incremento della produzione da fonti rinnovabili e di sicurezza energetica. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato, il 19 novembre 2025, le regole operative del meccanismo Energy Release e gli schemi di contratto per l’anticipazione triennale dell’energia rinnovabile da parte del GSE, con successiva restituzione ventennale. La misura consente alle imprese energivore di accedere, nel triennio 2025-2027, a forniture di energia elettrica a prezzo calmierato di 65 €/MWh, riducendo i costi e favorendo la competitività. Contestualmente, stimola la realizzazione di nuovi impianti rinnovabili, rafforzando l’indipendenza energetica nazionale. Il GSE stipulerà i contratti entro il 2025, garantendo l’erogazione dell’energia agevolata dal 1° gennaio 2025. Nei primi mesi del 2026 sarà avviata la procedura competitiva per assegnare gli obblighi di costruzione dei nuovi impianti, da completare entro 40 mesi, in linea con gli obiettivi di incremento della produzione da fonti rinnovabili e di sicurezza energetica.

Credito d'imposta per i materiali di recupero: al via le domande

19/11/2025 - Apre il 1° dicembre 2025 e chiude il 30 gennaio 2026 lo sportello per la presentazione delle domande per ottenere il credito d’imposta per l’acquisto di materiali di recupero riferito all’annualità 2024. Lo ha stabilito Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che ha pubblicato il nuovo bando con il <a target="_blank" title="decreto 17 novembre 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/11/19/materiali-recupero-1-dicembre-2025-apertura-sportello-presentazione-istanze-relative-spese-2024">decreto 17 novembre 2025</a>. L’obiettivo dell’agevolazione è di incentivare imprese e operatori economici a adottare soluzioni coerenti con i principi dell’economia circolare. Il credito d’imposta spetta per spese documentate relative all’acquisto di prodotti e imballaggi realizzati con materiali provenienti da raccolta differenziata o da processi di recupero, nonché di imballaggi biodegradabili o compostabili certificati. Come fare domanda? Apre il 1° dicembre 2025 e chiude il 30 gennaio 2026 lo sportello per la presentazione delle domande per ottenere il credito d’imposta per l’acquisto di materiali di recupero riferito all’annualità 2024. Lo ha stabilito Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che ha pubblicato il nuovo bando con il decreto 17 novembre 2025. L’obiettivo dell’agevolazione è di incentivare imprese e operatori economici a adottare soluzioni coerenti con i principi dell’economia circolare. Il credito d’imposta spetta per spese documentate relative all’acquisto di prodotti e imballaggi realizzati con materiali provenienti da raccolta differenziata o da processi di recupero, nonché di imballaggi biodegradabili o compostabili certificati. Come fare domanda?

Formazione professionale: in arrivo altri 200.000 di euro da Fondoprofessioni

18/11/2025 - Fondoprofessioni ha annunciato il rifinanziamento dell’Avviso a catalogo 02/25 con ulteriori 200.000 euro, portando la dotazione complessiva a 2,3 milioni di euro. L’Avviso consente a studi e aziende aderenti di scegliere corsi dal catalogo accreditato e richiedere un voucher che copre l’80% dei costi di partecipazione dei dipendenti. I corsi riguardano diverse aree di aggiornamento professionale e le domande vengono valutate in ordine cronologico fino a esaurimento fondi. L’incremento delle risorse risponde al forte aumento delle richieste registrato nei mesi di settembre e ottobre e si inserisce in un trend di crescita: nel 2025 il Fondo supererà i 9 milioni di euro destinati alla formazione, con un’espansione dei percorsi individuali. Fondoprofessioni ha annunciato il rifinanziamento dell’Avviso a catalogo 02/25 con ulteriori 200.000 euro, portando la dotazione complessiva a 2,3 milioni di euro. L’Avviso consente a studi e aziende aderenti di scegliere corsi dal catalogo accreditato e richiedere un voucher che copre l’80% dei costi di partecipazione dei dipendenti. I corsi riguardano diverse aree di aggiornamento professionale e le domande vengono valutate in ordine cronologico fino a esaurimento fondi. L’incremento delle risorse risponde al forte aumento delle richieste registrato nei mesi di settembre e ottobre e si inserisce in un trend di crescita: nel 2025 il Fondo supererà i 9 milioni di euro destinati alla formazione, con un’espansione dei percorsi individuali.

Tassi di interesse: l'EFRAG pubblica i risultati dell'indagine sulle pratiche di gestione dinamica del rischio

19/11/2025 - EFRAG ha diffuso i risultati di un sondaggio condotto su oltre 40 stakeholder riguardo alle pratiche di gestione dinamica del rischio di tasso di interesse (DRM) tra banche, assicuratori e conglomerati finanziari. L’indagine, avviata a maggio 2025, evidenzia che il 92% delle banche gestisce il rischio in modo dinamico, spesso con più di dieci tassi di riferimento, utilizzando principalmente swap su tassi di interesse e cross-currency. Nel settore assicurativo, il 47% degli operatori adotta approcci dinamici, con oltre la metà attiva sia a livello di gruppo che di filiale. I risultati confluiranno nella bozza della lettera di commento dell’EFRAG al prossimo Exposure Draft dell’IASB sul DRM, atteso per dicembre 2025, cui seguirà una seconda indagine focalizzata sugli aspetti tecnici del modello. EFRAG ha diffuso i risultati di un sondaggio condotto su oltre 40 stakeholder riguardo alle pratiche di gestione dinamica del rischio di tasso di interesse (DRM) tra banche, assicuratori e conglomerati finanziari. L’indagine, avviata a maggio 2025, evidenzia che il 92% delle banche gestisce il rischio in modo dinamico, spesso con più di dieci tassi di riferimento, utilizzando principalmente swap su tassi di interesse e cross-currency. Nel settore assicurativo, il 47% degli operatori adotta approcci dinamici, con oltre la metà attiva sia a livello di gruppo che di filiale. I risultati confluiranno nella bozza della lettera di commento dell’EFRAG al prossimo Exposure Draft dell’IASB sul DRM, atteso per dicembre 2025, cui seguirà una seconda indagine focalizzata sugli aspetti tecnici del modello.

Norme digitali: al via la semplificazione dell'UE al fine di stimolare l'innovazione

19/11/2025 - La Commissione Europea, con il comunicato del 19 novembre 2025, ha presentato un nuovo pacchetto digitale volto a ridurre gli oneri amministrativi per le imprese e favorire innovazione e crescita. L’omnibus digitale semplifica le norme su intelligenza artificiale, cibersicurezza e dati, integrato da una strategia per l’Unione dei dati e dai portafogli europei per le imprese, strumenti che potrebbero generare risparmi fino a 150 miliardi di euro annui. Tra le misure: semplificazioni per PMI, spazi di sperimentazione normativa, un punto unico per segnalazioni di incidenti di cibersicurezza, modifiche mirate al GDPR e regole sui cookie più snelle. La legge sui dati sarà consolidata e arricchita da esenzioni e clausole contrattuali standard, mentre i portafogli digitali faciliteranno operazioni transfrontaliere. La Commissione Europea, con il comunicato del 19 novembre 2025, ha presentato un nuovo pacchetto digitale volto a ridurre gli oneri amministrativi per le imprese e favorire innovazione e crescita. L’omnibus digitale semplifica le norme su intelligenza artificiale, cibersicurezza e dati, integrato da una strategia per l’Unione dei dati e dai portafogli europei per le imprese, strumenti che potrebbero generare risparmi fino a 150 miliardi di euro annui. Tra le misure: semplificazioni per PMI, spazi di sperimentazione normativa, un punto unico per segnalazioni di incidenti di cibersicurezza, modifiche mirate al GDPR e regole sui cookie più snelle. La legge sui dati sarà consolidata e arricchita da esenzioni e clausole contrattuali standard, mentre i portafogli digitali faciliteranno operazioni transfrontaliere.

Responsabilità 231 e AI: i nuovi reati e gli impatti per le imprese

19/11/2025 - Con la <a target="_blank" title="legge n. 132/2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/09/26/ai-deleghe-previste-legge-quadro-pubblicata-gazzetta-ufficiale">legge n. 132/2025</a> il legislatore ha inserito sia nuove fattispecie di reato che aggravanti legati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Esaminate tali norme quali sono le conseguenze sul Modello di organizzazione e gestione e controllo in un’ottica preventiva circa i reati presupposto ex <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. n 2312001" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000146502SOMM">D.Lgs. n 231/2001</a>? Con la legge n. 132/2025 il legislatore ha inserito sia nuove fattispecie di reato che aggravanti legati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Esaminate tali norme quali sono le conseguenze sul Modello di organizzazione e gestione e controllo in un’ottica preventiva circa i reati presupposto ex D.Lgs. n 231/2001?

Quotidiano Giuridico

Sanzioni disciplinari e social network: no all'intrusione nella vita privata

19/11/2025 - Il Garante Privacy sanziona Autostrade per l’Italia per aver utilizzato i dati personali di una dipendente per motivarne il licenziamento (Provvedimento n. 288/2025)

Victim blaming: il confine tra ricerca della verità processuale e colpevolizzazione della vittima

19/11/2025 - Una riflessione sulle modalità di ascolto ed esame della persona offesa nei procedimenti di violenza di genere e domestica e sulla terminologia adottata nel...

Disciplinare avvocati: va sospesa l'esecuzione della sentenza se non è comunicato l'avviso di udienza

19/11/2025 -

Va sospesa l’esecuzione della sentenza disciplinare, laddove sia dedotta, sotto il profilo del fumus boni iuris, la nullità assoluta e insanabile dell’intero procedimento disciplinare e della sentenza emessa dal CNF per lesione del diritto di difesa e per la violazione del principio del contraddittorio, in ragione dell’omesso invio di ogni comunicazione relativa al procedimento stesso, tra cui, in particolare, l’avviso di fissazione dell’udienza previsto dall’art. 61R.D. n. 37/1934. È quanto stabilito dalla Cassazione civile, sez. un., con ordinanza del 14 novembre 2025, n. 30101.

Speciali

Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it

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One FISCALE: la semplicità è una rivoluzione

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