AGENZIA WOLTERS KLUWER PER LA BASILICATA
IPSOA Quotidiano
Concordato preventivo biennale: l'Agenzia illustra ai contribuenti i principali benefici
21/09/2024 - <div>Con una scheda “personalizzata” disponibile nel cassetto fiscale dei contribuenti, l’Agenzia delle Entrate illustra i principali benefici fiscali derivanti dall'adesione al nuovo istituto del concordato preventivo biennale. La scheda contiene alcuni elementi di sintesi relativi all'attività economica esercitata, il voto ISA conseguito nel periodo d’imposta 2022, gli eventuali benefici fiscali connessi e l’avvenuta o meno adesione al concordato.</div> Con una scheda “personalizzata” disponibile nel cassetto fiscale dei contribuenti, l’Agenzia delle Entrate illustra i principali benefici fiscali derivanti dall'adesione al nuovo istituto del concordato preventivo biennale. La scheda contiene alcuni elementi di sintesi relativi all'attività economica esercitata, il voto ISA conseguito nel periodo d’imposta 2022, gli eventuali benefici fiscali connessi e l’avvenuta o meno adesione al concordato.
Residenza delle persone fisiche: le prime indicazioni della Cassazione sono in linea con la riforma fiscale?
21/09/2024 - <div>Sulla riforma dei criteri fissati dall’<a target="_blank" class="rich-legge" title="art. 2" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000110002ART4">art. 2</a>, comma 2, <a target="_blank" class="rich-legge" title="TUIR" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000110002SOMM">TUIR</a> per la determinazione della residenza delle persone fisiche ai fini delle imposte sui redditi, si è pronunciata, attraverso diverse sentenze depositate a luglio, la Cassazione, chiarendo che i nuovi criteri di collegamento si applicano dal 1° gennaio 2024. Ma dalle decisioni della Cassazione si può trarre anche una seconda (condivisibile) indicazione: la Corte conferma a contrario che il previgente criterio della “sede principale degli affari e interessi”, applicabile alle fattispecie antecedenti il 2024, non consente di attribuire un ruolo prioritario alle relazioni affettive e familiari rispetto agli interessi di carattere economico e patrimoniale della persona, che risultano più oggettivamente riconoscibili dai terzi. La Suprema Corte è in linea con quanto stabilisce il decreto attuativo della delega sulla fiscalità internazionale?</div> Sulla riforma dei criteri fissati dall’art. 2, comma 2, TUIR per la determinazione della residenza delle persone fisiche ai fini delle imposte sui redditi, si è pronunciata, attraverso diverse sentenze depositate a luglio, la Cassazione, chiarendo che i nuovi criteri di collegamento si applicano dal 1° gennaio 2024. Ma dalle decisioni della Cassazione si può trarre anche una seconda (condivisibile) indicazione: la Corte conferma a contrario che il previgente criterio della “sede principale degli affari e interessi”, applicabile alle fattispecie antecedenti il 2024, non consente di attribuire un ruolo prioritario alle relazioni affettive e familiari rispetto agli interessi di carattere economico e patrimoniale della persona, che risultano più oggettivamente riconoscibili dai terzi. La Suprema Corte è in linea con quanto stabilisce il decreto attuativo della delega sulla fiscalità internazionale?
Concordato preventivo biennale: tassazione sostitutiva non solo per l'extra-reddito
21/09/2024 - <div>Intervenendo sulla disciplina del concordato preventivo biennale, il decreto correttivo (<a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. n. 1082024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000967584SOMM">D.Lgs. n. 108/2024</a>) ha previsto un nuovo sistema (facoltativo) di tassazione sostitutiva del maggior reddito concordato rispetto al reddito dichiarato nel 2023: l’extra-reddito può essere assoggettato a prelievo sostitutivo (del 10, 12 o 15 per cento) in funzione del grado di affidabilità fiscale. Si possono però verificare situazioni eccezionali in cui l’intero reddito relativo al 2024 viene assoggettato al prelievo sostitutivo. In questo caso l’adesione al CPB può rivelarsi particolarmente conveniente.</div> Intervenendo sulla disciplina del concordato preventivo biennale, il decreto correttivo (D.Lgs. n. 108/2024) ha previsto un nuovo sistema (facoltativo) di tassazione sostitutiva del maggior reddito concordato rispetto al reddito dichiarato nel 2023: l’extra-reddito può essere assoggettato a prelievo sostitutivo (del 10, 12 o 15 per cento) in funzione del grado di affidabilità fiscale. Si possono però verificare situazioni eccezionali in cui l’intero reddito relativo al 2024 viene assoggettato al prelievo sostitutivo. In questo caso l’adesione al CPB può rivelarsi particolarmente conveniente.
Omesso inserimento del rischio nel DRV: non è sempre colpevole il datore di lavoro?
21/09/2024 - <div>Arriviamo da 15 anni di applicazione del TUSL. Applicazione largamente rigorosa, per non dire rigida. Attenzione, però. Ultimamente, la Cassazione sta palesando alcune aperture verso i garanti della sicurezza, e, in particolare, verso il datore di lavoro e l’RSPP. Le aperture riguardano l’adempimento più impegnativo per tutti i datori di lavoro: l’obbligo di valutazione dei rischi, con la conseguente elaborazione del DVR. Dobbiamo, perciò, prendere atto di alcune pronunce che appaiono ispirate a impostazioni dissonanti rispetto a quelle tradizionali, e che, ciò malgrado, sembrano finora sfuggire all’attenzione degli osservatori e delle stesse imprese. Si apre per il futuro un interrogativo: siamo proprio sicuri che, in nome di un “criterio sostanzialistico”, elementi quali un’adeguata formazione-informazione e il rilascio di una delega conforme siano sufficienti ad escludere la responsabilità del datore di lavoro in caso di omesso inserimento del rischio specifico nel DVR?</div> Arriviamo da 15 anni di applicazione del TUSL. Applicazione largamente rigorosa, per non dire rigida. Attenzione, però. Ultimamente, la Cassazione sta palesando alcune aperture verso i garanti della sicurezza, e, in particolare, verso il datore di lavoro e l’RSPP. Le aperture riguardano l’adempimento più impegnativo per tutti i datori di lavoro: l’obbligo di valutazione dei rischi, con la conseguente elaborazione del DVR. Dobbiamo, perciò, prendere atto di alcune pronunce che appaiono ispirate a impostazioni dissonanti rispetto a quelle tradizionali, e che, ciò malgrado, sembrano finora sfuggire all’attenzione degli osservatori e delle stesse imprese. Si apre per il futuro un interrogativo: siamo proprio sicuri che, in nome di un “criterio sostanzialistico”, elementi quali un’adeguata formazione-informazione e il rilascio di una delega conforme siano sufficienti ad escludere la responsabilità del datore di lavoro in caso di omesso inserimento del rischio specifico nel DVR?
Lavoratori stagionali extracomunitari: nuove sanzioni per i datori di lavoro che offrono alloggi non idonei
21/09/2024 - <div>Il decreto Salva infrazioni (<a target="_blank" class="rich-legge" title="D.L. 1312024" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000969299SOMM">D.L. 131/2024</a>) ha introdotto nuove sanzioni e regole per la gestione dell’alloggio fornito ai lavoratori stagionali extracomunitari. L’alloggio concesso al lavoratore straniero deve essere fornito dei requisiti di abitabilità e idoneità igienico-sanitaria, deve rispettare i parametri minimi previsti per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, in materia di struttura portante, sicurezza antincendio, qualità dell’aria interna, etc. A quanto ammontano le sanzioni pecuniarie?</div> Il decreto Salva infrazioni (D.L. 131/2024) ha introdotto nuove sanzioni e regole per la gestione dell’alloggio fornito ai lavoratori stagionali extracomunitari. L’alloggio concesso al lavoratore straniero deve essere fornito dei requisiti di abitabilità e idoneità igienico-sanitaria, deve rispettare i parametri minimi previsti per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, in materia di struttura portante, sicurezza antincendio, qualità dell’aria interna, etc. A quanto ammontano le sanzioni pecuniarie?
Contratti a termine, somministrazione e tutele dei professionisti: il DDL Lavoro cambia le regole
20/09/2024 - <div>Cambia il testo del DDL Lavoro dopo l’approvazione di alcuni emendamenti alla Camera. Le principali novità riguardano la somministrazione di manodopera e i contratti a tempo determinato. Vengono, inoltre, ampliati i casi di sospensione della decorrenza dei termini relativi agli adempimenti a carico dei liberi professionisti, con particolare riferimento al parto, alle interruzioni di gravidanza oppure nel caso di ricovero ospedaliero per infortunio o malattia grave o intervento chirurgico del proprio figlio minorenne. Come si applicano le nuove regole?</div> Cambia il testo del DDL Lavoro dopo l’approvazione di alcuni emendamenti alla Camera. Le principali novità riguardano la somministrazione di manodopera e i contratti a tempo determinato. Vengono, inoltre, ampliati i casi di sospensione della decorrenza dei termini relativi agli adempimenti a carico dei liberi professionisti, con particolare riferimento al parto, alle interruzioni di gravidanza oppure nel caso di ricovero ospedaliero per infortunio o malattia grave o intervento chirurgico del proprio figlio minorenne. Come si applicano le nuove regole?
Bilanci intermedi: le imposte effettive nel nuovo OIC 30
20/09/2024 - <div>L’OIC ha messo in pubblica consultazione la nuova bozza del principio contabile OIC 30 relativo ai bilanci intermedi. La modifica più significativa riguarda la determinazione delle imposte intermedie sul reddito, le quali dovrebbero essere calcolate applicando all’utile semestrale prima delle imposte l’aliquota fiscale annua effettiva stimata. In generale, la nuova bozza di principio disciplina unicamente gli aspetti tecnico-contabili dei bilanci intermedi e prevede regole differenziate a seconda della categoria dimensionale di appartenenza. La redazione del bilancio intermedio si basa sull’assunto che i bilanci intermedi siano redatti utilizzando gli stessi criteri di redazione del bilancio d’esercizio; da ciò consegue che un’eventuale svalutazione dell’avviamento effettuata in un bilancio intermedio non può essere ripristinata in un successivo bilancio, come peraltro previsto per il bilancio d’esercizio.</div> L’OIC ha messo in pubblica consultazione la nuova bozza del principio contabile OIC 30 relativo ai bilanci intermedi. La modifica più significativa riguarda la determinazione delle imposte intermedie sul reddito, le quali dovrebbero essere calcolate applicando all’utile semestrale prima delle imposte l’aliquota fiscale annua effettiva stimata. In generale, la nuova bozza di principio disciplina unicamente gli aspetti tecnico-contabili dei bilanci intermedi e prevede regole differenziate a seconda della categoria dimensionale di appartenenza. La redazione del bilancio intermedio si basa sull’assunto che i bilanci intermedi siano redatti utilizzando gli stessi criteri di redazione del bilancio d’esercizio; da ciò consegue che un’eventuale svalutazione dell’avviamento effettuata in un bilancio intermedio non può essere ripristinata in un successivo bilancio, come peraltro previsto per il bilancio d’esercizio.
Bilancio di sostenibilità: cosa cambia con il recepimento della direttiva CRSD
19/09/2024 - <div>La sostenibilità dell’impresa, intesa come sostenibilità economica, ambientale e sociale, rappresenta un fattore essenziale per lo sviluppo equilibrato e duraturo delle aziende. Dal 2008 gli obblighi comunicativi previsti dal Legislatore in tema di sostenibilità sono costantemente aumentati e con il recepimento della <a target="_blank" class="rich-legge" title="direttiva UE n. 24642022" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000936035SOMM">direttiva UE n. 2464/2022</a> (CSRD) si amplia l’ambito di applicazione dell’obbligo di redire e pubblicare il bilancio di sostenibilità. Inoltre, nuove norme regolamentari introducono ulteriori elementi di complessità che le differenti imprese dovranno gestire per conservare il vantaggio competitivo. Quali sono?</div> La sostenibilità dell’impresa, intesa come sostenibilità economica, ambientale e sociale, rappresenta un fattore essenziale per lo sviluppo equilibrato e duraturo delle aziende. Dal 2008 gli obblighi comunicativi previsti dal Legislatore in tema di sostenibilità sono costantemente aumentati e con il recepimento della direttiva UE n. 2464/2022 (CSRD) si amplia l’ambito di applicazione dell’obbligo di redire e pubblicare il bilancio di sostenibilità. Inoltre, nuove norme regolamentari introducono ulteriori elementi di complessità che le differenti imprese dovranno gestire per conservare il vantaggio competitivo. Quali sono?
OIC 30 Bilanci intermedi: nuova bozza in consultazione
17/09/2024 - <div>L’OIC ha pubblicato la nuova bozza dell’OIC 30 – Bilanci Intermedi che ha posto in consultazione fino al 18 novembre 2024. La nuova bozza di principio disciplina unicamente i temi tecnico-contabili dei bilanci intermedi e prevede regole per la redazione dei bilanci intermedi differenziate a seconda della categoria dimensionale di appartenenza sulla falsariga della disciplina del bilancio di esercizio.</div> L’OIC ha pubblicato la nuova bozza dell’OIC 30 – Bilanci Intermedi che ha posto in consultazione fino al 18 novembre 2024. La nuova bozza di principio disciplina unicamente i temi tecnico-contabili dei bilanci intermedi e prevede regole per la redazione dei bilanci intermedi differenziate a seconda della categoria dimensionale di appartenenza sulla falsariga della disciplina del bilancio di esercizio.
Brevetti+, Marchi+ e Disegni+: cosa finanziano i contributi a tutela della proprietà industriale
21/09/2024 - <div>Con la pubblicazione dei tre decreti del 6 agosto 2024, Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha reso operative, per l’annualità 2024, le misure Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ finalizzate alla concessione delle agevolazioni per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale delle micro, piccole e medie imprese. Sono previste tre date di decorrenza, una per ciascuna misura. Quali spese possono finanziare le PMI interessate a presentare domanda?</div> Con la pubblicazione dei tre decreti del 6 agosto 2024, Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha reso operative, per l’annualità 2024, le misure Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ finalizzate alla concessione delle agevolazioni per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale delle micro, piccole e medie imprese. Sono previste tre date di decorrenza, una per ciascuna misura. Quali spese possono finanziare le PMI interessate a presentare domanda?
“Generazione Terra”: al via l'agevolazione per l'acquisto dei terreni agricoli
20/09/2024 - <div>Si apre il 30 ottobre la seconda edizione di "Generazione terra", lo strumento fondiario di ISMEA dedicato ai giovani che finanzia, fino al 100%, l'acquisto di terreni agricoli. Il finanziamento è riservato ai giovani (under 41) già imprenditori agricoli per operazioni di ampliamento o consolidamento dell'attività e ai giovani startupper che intendono avviare un'iniziativa imprenditoriale in agricoltura. L'accreditamento, la compilazione e la presentazione delle domande di accesso alla misura ed alle agevolazioni potranno essere effettuati a partire dalle ore 12.00 del 30 ottobre 2024, data di apertura dello sportello telematico, fino alle ore 12.00 del 29 novembre 2024.</div> Si apre il 30 ottobre la seconda edizione di "Generazione terra", lo strumento fondiario di ISMEA dedicato ai giovani che finanzia, fino al 100%, l'acquisto di terreni agricoli. Il finanziamento è riservato ai giovani (under 41) già imprenditori agricoli per operazioni di ampliamento o consolidamento dell'attività e ai giovani startupper che intendono avviare un'iniziativa imprenditoriale in agricoltura. L'accreditamento, la compilazione e la presentazione delle domande di accesso alla misura ed alle agevolazioni potranno essere effettuati a partire dalle ore 12.00 del 30 ottobre 2024, data di apertura dello sportello telematico, fino alle ore 12.00 del 29 novembre 2024.
AIR e VIR: il Ministero del Turismo apre la pubblica consultazione
20/09/2024 - <div>Con un comunicato stampa del 20 settembre 2024, il Ministero del Turismo informa sono avviate la consultazione pubblica relativa all’Art.1, “Contributi a fondo perduto e credito d’imposta per le imprese turistiche” del decreto-legge 6 novembre 2021, n.152, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n.233, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose” e la consultazione relativa agli atti normativi in vigore inclusi nel Piano biennale per la valutazione e la revisione della regolamentazione, relativo agli anni 2025-2026, al fine di acquisire, da chiunque vi abbia interesse, opinioni, dati e valutazioni sull’efficacia degli atti medesimi, sugli impatti prodotti sui destinatari e sui profili critici riscontrati.</div> Con un comunicato stampa del 20 settembre 2024, il Ministero del Turismo informa sono avviate la consultazione pubblica relativa all’Art.1, “Contributi a fondo perduto e credito d’imposta per le imprese turistiche” del decreto-legge 6 novembre 2021, n.152, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n.233, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose” e la consultazione relativa agli atti normativi in vigore inclusi nel Piano biennale per la valutazione e la revisione della regolamentazione, relativo agli anni 2025-2026, al fine di acquisire, da chiunque vi abbia interesse, opinioni, dati e valutazioni sull’efficacia degli atti medesimi, sugli impatti prodotti sui destinatari e sui profili critici riscontrati.
IA ad alto rischio: quali sono gli obblighi per le imprese utilizzatrici
20/09/2024 - <div>Ai fini del <a target="_blank" class="rich-legge" title="regolamento UE 20241689" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000966310SOMM">regolamento UE 2024/1689</a> sull’Intelligenza artificiale (IA), le imprese ricopriranno molto spesso il ruolo di utilizzatrici (deployer). In quanto tali, saranno soggette a diversi obblighi di gestione dei sistemi di IA e dei relativi rischi. Quali sono?</div> Ai fini del regolamento UE 2024/1689 sull’Intelligenza artificiale (IA), le imprese ricopriranno molto spesso il ruolo di utilizzatrici (deployer). In quanto tali, saranno soggette a diversi obblighi di gestione dei sistemi di IA e dei relativi rischi. Quali sono?
La sede principale di attività è dove si collocano gli interessi principali
19/09/2024 - <div>Nel caso di una persona fisica che esercita un’attività imprenditoriale o professionale indipendente, si presume, fino a prova contraria, che il centro degli interessi principali di tale persona si collochi nel luogo in cui si trova la sede principale di attività della persona medesima, quand’anche tale attività non richieda alcuna risorsa umana o alcun bene. E’ quanto ha stabilito la Corte di Giustizia Ue con la sentenza del 19 settembre 2024 relativa alla causa C-501/23.</div> Nel caso di una persona fisica che esercita un’attività imprenditoriale o professionale indipendente, si presume, fino a prova contraria, che il centro degli interessi principali di tale persona si collochi nel luogo in cui si trova la sede principale di attività della persona medesima, quand’anche tale attività non richieda alcuna risorsa umana o alcun bene. E’ quanto ha stabilito la Corte di Giustizia Ue con la sentenza del 19 settembre 2024 relativa alla causa C-501/23.
Servizio universale: è l'autorità nazionale a fissare i criteri per stabilire se l'onere risultante dal costo netto degli obblighi sia eccessivo
19/09/2024 - <div>La Corte di Giustizia UE, nella sentenza del 19 settembre 2024 alla causa C-273/23, ha dichiarato che spetta agli Stati membri, nel rispetto dei principi di obiettività, trasparenza, non discriminazione e proporzionalità, nonché della necessità di limitare le distorsioni del mercato, tutelando nel contempo l’interesse pubblico, fissare i criteri che consentono alle autorità nazionali di regolamentazione di valutare, procedendo a un esame specifico della situazione di ciascuna impresa coinvolta, se l’onere risultante dal costo netto degli obblighi di servizio universale possa essere considerato eccessivo e, pertanto, iniquo o ingiustificato per l’operatore cui sono stati imposti tali obblighi.</div> La Corte di Giustizia UE, nella sentenza del 19 settembre 2024 alla causa C-273/23, ha dichiarato che spetta agli Stati membri, nel rispetto dei principi di obiettività, trasparenza, non discriminazione e proporzionalità, nonché della necessità di limitare le distorsioni del mercato, tutelando nel contempo l’interesse pubblico, fissare i criteri che consentono alle autorità nazionali di regolamentazione di valutare, procedendo a un esame specifico della situazione di ciascuna impresa coinvolta, se l’onere risultante dal costo netto degli obblighi di servizio universale possa essere considerato eccessivo e, pertanto, iniquo o ingiustificato per l’operatore cui sono stati imposti tali obblighi.
Quotidiano Giuridico
Telecamere domestiche: consentita la sola ripresa delle proprie aree private
20/09/2024 - Il Garante ammonisce il cittadino che installa sul muro dispositivi in grado di riprendere un parco giochi pubblico (Provvedimento n. 477/2023)
Avvocato responsabile solo se la negligenza ha compromesso le possibilità di successo del cliente
20/09/2024 -
Nel giudizio di responsabilità professionale dell'avvocato, l'assistito ha l'onere di dimostrare che la condotta negligente del difensore ha pregiudicato le sue possibilità di successo nel processo. Non è sufficiente provare il mero inadempimento del mandato professionale, ma è necessario dimostrare le condotte positive che l’avvocato avrebbe dovuto tenere per determinare un esito positivo della controversia. È quanto si legge nell’ordinanza della Cassazione del 5 settembre 2024, n. 23900.
Sanzione disciplinare per l'avvocato negligente nel controllo della PEC
20/09/2024 - Costituisce violazione dei doveri professionali il negligente compimento di atti inerenti al mandato imputabile a inescusabile trascuratezza degli interessi della parte assistita
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GDPR: come gestire gli adempimenti
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