AGENZIA WOLTERS KLUWER PER LA BASILICATA

IPSOA Quotidiano

Riscossione: due “silenzi assordanti” nel decreto attuativo della delega fiscale

12/10/2024 - <div>Il decreto sulla riscossione delude le attese e mantiene un “assordante silenzio” su quanto previsto dalla legge delega fiscale in ordine al superamento della dualità tra ente impositore (Agenzia delle Entrate) e altro soggetto distintamente prefigurato per l’esazione dei tributi (Agenzia delle Entrate-Riscossione) e alla disciplina delle opposizioni esecutive. Quest’incertezza nuoce profondamente all’ordinata attuazione del sistema nazionale della riscossione. Che rivela tutto il suo deficitario contesto. Meglio, certo, una legislazione appropriata. Ma peggio ancora è una legislazione perplessa e carente, che con l’ignavia non risolve, alimentando, invece, perniciosamente l’incertezza interpretativa e applicativa.</div> Il decreto sulla riscossione delude le attese e mantiene un “assordante silenzio” su quanto previsto dalla legge delega fiscale in ordine al superamento della dualità tra ente impositore (Agenzia delle Entrate) e altro soggetto distintamente prefigurato per l’esazione dei tributi (Agenzia delle Entrate-Riscossione) e alla disciplina delle opposizioni esecutive. Quest’incertezza nuoce profondamente all’ordinata attuazione del sistema nazionale della riscossione. Che rivela tutto il suo deficitario contesto. Meglio, certo, una legislazione appropriata. Ma peggio ancora è una legislazione perplessa e carente, che con l’ignavia non risolve, alimentando, invece, perniciosamente l’incertezza interpretativa e applicativa.

Assegnazione beni ai soci: opzione nel quadro RQ del modello Redditi 2024

12/10/2024 - <div>L’assegnazione agevolata ai soci effettuata scontando l’imposta sostitutiva si perfeziona con la compilazione del modello Redditi 2024. L’assegnazione e cessione agevolata ai soci dei beni immobili o beni mobili iscritti a pubblici registri rientra nel perimetro agevolativo stabilito dalla legge di Bilancio 2023, che ha previsto la possibilità di tassare con imposta sostitutiva la differenza tra il valore normale e il costo fiscalmente riconosciuto. Per poter fruire del regime fiscale agevolato deve essere compilato il quadro RQ del modello Rediti SC e SP 2024. In che modo?</div> L’assegnazione agevolata ai soci effettuata scontando l’imposta sostitutiva si perfeziona con la compilazione del modello Redditi 2024. L’assegnazione e cessione agevolata ai soci dei beni immobili o beni mobili iscritti a pubblici registri rientra nel perimetro agevolativo stabilito dalla legge di Bilancio 2023, che ha previsto la possibilità di tassare con imposta sostitutiva la differenza tra il valore normale e il costo fiscalmente riconosciuto. Per poter fruire del regime fiscale agevolato deve essere compilato il quadro RQ del modello Rediti SC e SP 2024. In che modo?

Dichiarazione sommaria d'uscita e notifica di riesportazione: i nuovi messaggi

11/10/2024 - <div>Con un’informativa dell’11 ottobre 2024, l’Agenzia delle Dogane ha ricordato che il Work Programme stabilito dalla Commissione Europea prevede l’adozione – a decorrere dal 2 dicembre 2024 – di nuovi messaggi per la gestione della dichiarazione sommaria d’uscita e della notifica di riesportazione. A tal fine, sono stati predisposti i necessari sviluppi al sistema informativo doganale e resi disponibili in ambiente di validazione. La documentazione tecnica è pubblicata, come di consueto, sul portale Toolbox. In ambiente di produzione i tracciati saranno disponibili dalla prevista scadenza del 2 dicembre 2024.</div> Con un’informativa dell’11 ottobre 2024, l’Agenzia delle Dogane ha ricordato che il Work Programme stabilito dalla Commissione Europea prevede l’adozione – a decorrere dal 2 dicembre 2024 – di nuovi messaggi per la gestione della dichiarazione sommaria d’uscita e della notifica di riesportazione. A tal fine, sono stati predisposti i necessari sviluppi al sistema informativo doganale e resi disponibili in ambiente di validazione. La documentazione tecnica è pubblicata, come di consueto, sul portale Toolbox. In ambiente di produzione i tracciati saranno disponibili dalla prevista scadenza del 2 dicembre 2024.

Contratti a termine illegittimi: risarcimenti più cari e contenziosi più lunghi. Se non cambiano ancora le regole

12/10/2024 - <div>Cambia il regime sanzionatorio in merito all’illegittima apposizione del termine al contratto di lavoro. Come? Il decreto Salva infrazioni novella la precedente disciplina, attribuendo “discrezionalmente” al giudice il compito di determinare l’ammontare dell’indennità da corrispondere ai lavoratori alla luce della prova di un maggior danno subito. Con quale impatto? La modifica potrebbe comportare una revisione significativa dei criteri di calcolo dell’indennizzo, che indubitabilmente nuoce alle imprese, nonché appesantire il contenzioso sotto il profilo istruttorio, in quanto il lavoratore tenderà ad introdurre nuovi elementi nel giudizio al fine di dimostrare un danno ulteriore. Sono auspicabili interventi correttivi…</div> Cambia il regime sanzionatorio in merito all’illegittima apposizione del termine al contratto di lavoro. Come? Il decreto Salva infrazioni novella la precedente disciplina, attribuendo “discrezionalmente” al giudice il compito di determinare l’ammontare dell’indennità da corrispondere ai lavoratori alla luce della prova di un maggior danno subito. Con quale impatto? La modifica potrebbe comportare una revisione significativa dei criteri di calcolo dell’indennizzo, che indubitabilmente nuoce alle imprese, nonché appesantire il contenzioso sotto il profilo istruttorio, in quanto il lavoratore tenderà ad introdurre nuovi elementi nel giudizio al fine di dimostrare un danno ulteriore. Sono auspicabili interventi correttivi…

Dimissioni per fatti concludenti: verso la riduzione dei costi per le imprese. Con nuovi obblighi

12/10/2024 - <div>Il disegno di legge in materia di lavoro, approvato alla Camera e ora in esame al Senato, contiene una disposizione che prevede, in caso di protratta assenza ingiustificata del lavoratore, di omettere l’apertura del procedimento disciplinare, considerando lo stesso dimissionario per fatti concludenti. In questo modo, il lavoratore che utilizza l’espediente dell’assenza per ottenere il licenziamento per giusta causa non maturerà il diritto alla NASpI. Le aziende potranno così liberarsi dei lavoratori disonesti senza costi aggiuntivi a loro carico, e senza ulteriori aggravi sulla collettività derivanti dal diritto alla indennità di disoccupazione. Le modifiche apportate dalle commissioni rischiano però di appesantire la procedura. In quale modo?</div> Il disegno di legge in materia di lavoro, approvato alla Camera e ora in esame al Senato, contiene una disposizione che prevede, in caso di protratta assenza ingiustificata del lavoratore, di omettere l’apertura del procedimento disciplinare, considerando lo stesso dimissionario per fatti concludenti. In questo modo, il lavoratore che utilizza l’espediente dell’assenza per ottenere il licenziamento per giusta causa non maturerà il diritto alla NASpI. Le aziende potranno così liberarsi dei lavoratori disonesti senza costi aggiuntivi a loro carico, e senza ulteriori aggravi sulla collettività derivanti dal diritto alla indennità di disoccupazione. Le modifiche apportate dalle commissioni rischiano però di appesantire la procedura. In quale modo?

Sgravio contratti di solidarietà: domande entro il 10 dicembre

11/10/2024 - <div>In una nota stampa pubblicata sul proprio portale istituzionale, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ricorda che le domande utili al riconoscimento dello sgravio contratti di solidarietà devono essere presentate entro il 10 dicembre 2024.</div> In una nota stampa pubblicata sul proprio portale istituzionale, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ricorda che le domande utili al riconoscimento dello sgravio contratti di solidarietà devono essere presentate entro il 10 dicembre 2024.

Come valutare la sostenibilità della catena del valore

09/10/2024 - <div>Comunicare la sostenibilità aziendale significa descrivere come l’operato dell’impresa impatta sull’ambiente e sulla società. Tale informativa riguarda l’impresa stessa ma deve inoltre approfondire anche la sostenibilità di tutti quegli enti che “collaborano” in modi differenti con essa lungo la catena del valore. La <a target="_blank" title="CSRD" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2022/12/17/rendicontazione-societaria-sostenibilita-obblighi-estesi-imprese-grandi-dimensioni-pmi">CSRD</a> amplia quanto già previsto in tema di DNF focalizzando l’attenzione non solo alla catena di fornitura ma sull’intera catena del valore che qualifica l’operato dell’impresa tenuta a fornire le informazioni nella relazione sulla gestione. Sul piano operativo, l’ESRS 1 approfondisce come individuare gli “attori” che operano nell’ambito della catena del valore e quali informazioni devono essere raccolte affinché le imprese soggette alla CSRD possano adempiere a tale obbligo informativo. </div> Comunicare la sostenibilità aziendale significa descrivere come l’operato dell’impresa impatta sull’ambiente e sulla società. Tale informativa riguarda l’impresa stessa ma deve inoltre approfondire anche la sostenibilità di tutti quegli enti che “collaborano” in modi differenti con essa lungo la catena del valore. La CSRD amplia quanto già previsto in tema di DNF focalizzando l’attenzione non solo alla catena di fornitura ma sull’intera catena del valore che qualifica l’operato dell’impresa tenuta a fornire le informazioni nella relazione sulla gestione. Sul piano operativo, l’ESRS 1 approfondisce come individuare gli “attori” che operano nell’ambito della catena del valore e quali informazioni devono essere raccolte affinché le imprese soggette alla CSRD possano adempiere a tale obbligo informativo.

La doppia rilevanza come base per l'informativa sulla sostenibilità

02/10/2024 - <div>La doppia rilevanza rappresenta una delle principali novità della <a target="_blank" class="rich-legge" title="direttiva UE n. 20222464" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000936035SOMM">direttiva UE n. 2022/2464</a> (CSRD), recepita in Italia con il <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. 1252024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000969010SOMM">D.Lgs. 125/2024</a>, e costituisce il principio su cui basare l’individuazione e la selezione delle informazioni da fornire nella relazione sulla gestione. Una questione di sostenibilità è significativa se soddisfa i criteri definiti per la rilevanza d’impatto e per la rilevanza finanziaria. A partire dal 2024, le imprese dovranno pertanto introdurre un sistema di valutazione più articolato rispetto a quanto fatto applicando il <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. n. 2542016" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000843206SOMM">D.Lgs. n. 254/2016</a> in tema di dichiarazione non finanziaria. </div> La doppia rilevanza rappresenta una delle principali novità della direttiva UE n. 2022/2464 (CSRD), recepita in Italia con il D.Lgs. 125/2024, e costituisce il principio su cui basare l’individuazione e la selezione delle informazioni da fornire nella relazione sulla gestione. Una questione di sostenibilità è significativa se soddisfa i criteri definiti per la rilevanza d’impatto e per la rilevanza finanziaria. A partire dal 2024, le imprese dovranno pertanto introdurre un sistema di valutazione più articolato rispetto a quanto fatto applicando il D.Lgs. n. 254/2016 in tema di dichiarazione non finanziaria.

Rendicontazione di sostenibilità: i principi da applicare

30/09/2024 - <div>Per includere in un’apposita sezione della relazione sulla gestione le informazioni necessarie per comprendere l’impatto sulle questioni di sostenibilità, le imprese obbligate a tale adempimento dovranno rispettare quanto previsto dai principi di rendicontazione (ESRS) introdotti dal <a target="_blank" title="regolamento UE n. 2023/2772" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/12/28/sostenibilita-pubblicati-principi-europei-rendicontazione">regolamento UE n. 2023/2772</a> - che dovranno essere usati, a partire dall’esercizio 2024, per adempiere a quanto previsto dalla <a target="_blank" class="rich-legge" title="direttiva UE 20222464" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000936035SOMM">direttiva UE 2022/2464</a> (<a target="_blank" title="CSRD" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2022/12/17/rendicontazione-societaria-sostenibilita-obblighi-estesi-imprese-grandi-dimensioni-pmi">CSRD</a>) - e i principi che verranno introdotti in futuro. I dodici ESRS adottati con tale regolamento definiscono le regole base e le norme che disciplinano come e quali informazioni devono essere predisposte in tema di impatto ambientale e sociale. </div> Per includere in un’apposita sezione della relazione sulla gestione le informazioni necessarie per comprendere l’impatto sulle questioni di sostenibilità, le imprese obbligate a tale adempimento dovranno rispettare quanto previsto dai principi di rendicontazione (ESRS) introdotti dal regolamento UE n. 2023/2772 - che dovranno essere usati, a partire dall’esercizio 2024, per adempiere a quanto previsto dalla direttiva UE 2022/2464 (CSRD) - e i principi che verranno introdotti in futuro. I dodici ESRS adottati con tale regolamento definiscono le regole base e le norme che disciplinano come e quali informazioni devono essere predisposte in tema di impatto ambientale e sociale.

Transizione 5.0: quando scade il termine per l'interconnessione dei beni 4.0

12/10/2024 - <div>Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha aggiornato le FAQ relative al credito d’imposta Transizione 5.0. Con i nuovi chiarimenti forniti, è stato precisato che l'interconnessione dei beni materiali e immateriali 4.0 facenti parte del progetto di innovazione non condiziona la data di completamento dell’investimento, ma è necessario che sia realizzata entro il 28 febbraio 2026, termine ultimo per l’invio della comunicazione di completamento dell’investimento. Ulteriori precisazioni riguardano i requisiti di “terzietà” e “indipendenza” dei soggetti certificatori che dovranno rilasciare le certificazioni ex ante ed ex post attestanti il risparmio energetico conseguito. Quali altre spiegazioni provengono dal Ministero?</div> Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha aggiornato le FAQ relative al credito d’imposta Transizione 5.0. Con i nuovi chiarimenti forniti, è stato precisato che l'interconnessione dei beni materiali e immateriali 4.0 facenti parte del progetto di innovazione non condiziona la data di completamento dell’investimento, ma è necessario che sia realizzata entro il 28 febbraio 2026, termine ultimo per l’invio della comunicazione di completamento dell’investimento. Ulteriori precisazioni riguardano i requisiti di “terzietà” e “indipendenza” dei soggetti certificatori che dovranno rilasciare le certificazioni ex ante ed ex post attestanti il risparmio energetico conseguito. Quali altre spiegazioni provengono dal Ministero?

Imprese agricole: garanzia del Fondo confermata in caso di allungamento della durata del rimborso dei finanziamenti

10/10/2024 - <div>Invitalia, con la circolare n. 15/2024 del 10 ottobre 2024, comunica che è stata prevista per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, la possibilità di avvalersi di una sospensione per dodici mesi del pagamento della parte capitale della rata dei mutui e degli altri finanziamenti a rimborso rateale, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie, in scadenza nell'anno 2024. La garanzia del Fondo sarà confermata d’ufficio per la nuova maggior durata, senza valutazione del merito di credito dei soggetti beneficiari finali, su tutti i finanziamenti per i quali venga comunicata dai soggetti richiedenti la variazione in aumento della durata a seguito della sospensione concessa.</div> Invitalia, con la circolare n. 15/2024 del 10 ottobre 2024, comunica che è stata prevista per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, la possibilità di avvalersi di una sospensione per dodici mesi del pagamento della parte capitale della rata dei mutui e degli altri finanziamenti a rimborso rateale, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie, in scadenza nell'anno 2024. La garanzia del Fondo sarà confermata d’ufficio per la nuova maggior durata, senza valutazione del merito di credito dei soggetti beneficiari finali, su tutti i finanziamenti per i quali venga comunicata dai soggetti richiedenti la variazione in aumento della durata a seguito della sospensione concessa.

Voucher FonTer: al via la presentazione delle domande

10/10/2024 - <div>FonTer (Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua del Terziario”) ha stanziato la somma di EURO 1.000.000,00 (un milione) per il finanziamento di Percorsi Formativi Individuali a Domanda Libera (Voucher). Il C.d.A. di Fon.Ter ha stabilito le seguenti scadenze per la Iª Sessione di Presentazione delle domande: entro il 24 ottobre 2024, per la validazione del formulario tramite piattaforma Fon.Ter; entro il 31 ottobre 2024, per l’invio della documentazione tramite piattaforma Fon.Ter. Il mancato rispetto dell’orario e della data di scadenza comporta la Non Ammissibilità del Percorso Formativo Individuale. Il 14 ottobre sarà attiva la Piattaforma on-Line dove i Soggetti Ammissibili potranno redigere le domande di finanziamento così come indicato nelle Procedure di Presentazione.</div> FonTer (Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua del Terziario”) ha stanziato la somma di EURO 1.000.000,00 (un milione) per il finanziamento di Percorsi Formativi Individuali a Domanda Libera (Voucher). Il C.d.A. di Fon.Ter ha stabilito le seguenti scadenze per la Iª Sessione di Presentazione delle domande: entro il 24 ottobre 2024, per la validazione del formulario tramite piattaforma Fon.Ter; entro il 31 ottobre 2024, per l’invio della documentazione tramite piattaforma Fon.Ter. Il mancato rispetto dell’orario e della data di scadenza comporta la Non Ammissibilità del Percorso Formativo Individuale. Il 14 ottobre sarà attiva la Piattaforma on-Line dove i Soggetti Ammissibili potranno redigere le domande di finanziamento così come indicato nelle Procedure di Presentazione.

Business plan: la check list per redigerlo

12/10/2024 - <div>La crisi ha accresciuto la già alta attenzione degli operatori rispetto al tema della valutazione della sussistenza della continuità aziendale. In questa ottica, il business plan deve essere la base di partenza per tutte quelle imprese che vogliono pianificare e controllare le proprie performance. Quali sono le informazioni da fornire in questo documento?</div> La crisi ha accresciuto la già alta attenzione degli operatori rispetto al tema della valutazione della sussistenza della continuità aziendale. In questa ottica, il business plan deve essere la base di partenza per tutte quelle imprese che vogliono pianificare e controllare le proprie performance. Quali sono le informazioni da fornire in questo documento?

Governance europea dei dati: l'AGID designata autorità competente

11/10/2024 - <div>Il decreto legislativo 7 ottobre 2024, n. 144, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 238 del 10 ottobre 2024, che riporta le norme di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2022/868 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2022, relativo alla governance europea dei dati e che modifica il regolamento (UE) 2018/1724, entrerà in vigore il 25 ottobre 2024. Nello specifico è l'Agenzia per l'Italia digitale, denominata «AgID», l’autorità competente allo svolgimento dei compiti relativi alla procedura di notifica per i servizi di intermediazione dei dati, nonché l’autorità competente alla registrazione di organizzazioni per l'altruismo dei dati. L'AgID svolge la propria attività in maniera imparziale, trasparente, coerente, affidabile e tempestiva, salvaguardando, nell’esercizio della propria attività, la concorrenza leale e la non discriminazione e in conformità agli ulteriori requisiti previsti.</div> Il decreto legislativo 7 ottobre 2024, n. 144, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 238 del 10 ottobre 2024, che riporta le norme di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2022/868 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2022, relativo alla governance europea dei dati e che modifica il regolamento (UE) 2018/1724, entrerà in vigore il 25 ottobre 2024. Nello specifico è l'Agenzia per l'Italia digitale, denominata «AgID», l’autorità competente allo svolgimento dei compiti relativi alla procedura di notifica per i servizi di intermediazione dei dati, nonché l’autorità competente alla registrazione di organizzazioni per l'altruismo dei dati. L'AgID svolge la propria attività in maniera imparziale, trasparente, coerente, affidabile e tempestiva, salvaguardando, nell’esercizio della propria attività, la concorrenza leale e la non discriminazione e in conformità agli ulteriori requisiti previsti.

Codice della Crisi: chiarimenti sulla scheda sintetica dell'esperto indipendente

11/10/2024 - <div>Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili con l’informativa n. 126/2024 del 10 ottobre 2024, torna a precisare alcuni aspetti relativi all’implementazione della piattaforma telematica nazionale e alle modalità di compilazione della scheda sintetica dell’esperto indipendente. Il Consiglio Nazionale precisa che, al fine di facilitare le attività di verifica degli Ordini di appartenenza, è opportuno che l’esperto già iscritto nell’elenco, utilizzando lo specifico supporto informativo, carichi sulla Piattaforma telematica la documentazione comprovante lo svolgimento delle esperienze professionali acquisite (quali sono, a titolo d’esempio esempio, gli incarichi giudiziali).</div> Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili con l’informativa n. 126/2024 del 10 ottobre 2024, torna a precisare alcuni aspetti relativi all’implementazione della piattaforma telematica nazionale e alle modalità di compilazione della scheda sintetica dell’esperto indipendente. Il Consiglio Nazionale precisa che, al fine di facilitare le attività di verifica degli Ordini di appartenenza, è opportuno che l’esperto già iscritto nell’elenco, utilizzando lo specifico supporto informativo, carichi sulla Piattaforma telematica la documentazione comprovante lo svolgimento delle esperienze professionali acquisite (quali sono, a titolo d’esempio esempio, gli incarichi giudiziali).

Quotidiano Giuridico

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Pace fiscale

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Reddito di cittadinanza

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Quota 100 e pensioni 2019

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Fattura elettronica

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Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it

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One FISCALE: la semplicità è una rivoluzione

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Lavoro in formazione, tutte le risposte su apprendistato, tirocinio e alternanza scuola - lavoro

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Scopri One LEGALE per fare la differenza nel tuo lavoro!

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